Stamattina seduti qui vicino a me ci sono una mamma con il figlioletto.
La mamma ha in mano uno dei intramontabili libri dell’infanzia di tanti, il ‘Battello a vapore’.
Pagina dopo pagina legge, come se a stesse davvero vivendo, cambiando l’intonazione della voce a seconda delle situazioni, la storia al figlio, che ascolta incantato, non esimendosi però ogni tanto da fermare la lettura per chiedere spiegazioni sul significato di una parola o per commentare l’ultimo passaggio ascoltato.
E io? Per una mattina poso l’auricolare e mi godo un po’ di fanciullezza, peccato dover scendere e non sapere come finisce la storia!