Se avessi una figlia così prendere in seria considerazione l’idea di rivalutare l’aborto…
(battuta cinica, ma la parole non servono più).
…studiate, studiate, studiate…e quando avete studiato prendete un treno, un tram, andate a guardare la gente in una sala d’aspetto, parlate con lo spazzino, andate a teatro, andate all’estero senza sapere la lingua…
continuate voi…
Io non mi sono mai sentita disperata a 15 anni né mi sento così ora che ne ho 22. Ma credo di essere fortunata perché ho trovato un Ideale che mi fa andare al di là della nullità delle cose e mi fa spendere forze, mente e energie per l’unica cosa che veramente vale: amare, sempre, tutti, a ogni costo.
Ciao!
Ti ringrazio per avermi fatto leggere questo articolo…
Non è che tiri su tanto il morale, ma forse potrà essere utile per innescare un dialogo con i ragazzi del gruppo che seguo…
Mi viene da chiedermi se a queste ragazze nessuno ha mai detto che essere conosciute e sotto i riflettori non vuol dire poter fare quello che si vuole, e che soprattutto non vuol dire essere felici… E che avere un’identità, essere se stessi lo si può anche se si vive in modo normale…
Però la cosa che mi lascia più stupita è che il giornalista dia ragione a queste ragazze… come può una persona adulta, un insegnante, credere a queste cose? Forse neanche a lui hanno mai detto cosa davvero vale nella vita? Vorrei tanto dirgli che io sono felice e realizzata anche se nessuno mai parlerà di me su un giornale o non andrò mai in televisione, e non farò le cose che “voglio” se con questa espressione intendo tutti i miei capricci che passano in pochi minuti e che poi mi lasciano vuota!
Quello che DAVVERO voglio è amare, e questo lo posso fare sempre e comunque!!
E questo mio desiderio mi riempie di gioia, tanto che non mi sento mancante di nulla che sia importante!
Carissima Danix, grazie, e che il Signore ti dia tanta gioia!
SrL
quello che più mi dispiace è che pultroppo quello che questa ragazzina dice è un luogo comune molto frequente fra i giovani a questa età.
Sabato scorso, nel mio paesino, un negozio ha “compiuto” 1 anno..
Si chiama Momi ed è un negozio di abbiagliamento, di quello frequentato appunto da queste ragazzine…
Per questa “ricorrenza” sono stati invitati Costantino e Katia.. Non ho idea di chi siano, so solo che sono due tipi della televisione e uno dei due ha fatto pure il grande fratello…
Sono passata davanti a questo negozio ho visto scene assurde, ragazzine super vestite e truccate che acclamavano questi due tipi…
Mi sono chiesta:
è il mondo o sono io che vado alla rovescia??
Se avessi una figlia così prendere in seria considerazione l’idea di rivalutare l’aborto…
(battuta cinica, ma la parole non servono più).
…studiate, studiate, studiate…e quando avete studiato prendete un treno, un tram, andate a guardare la gente in una sala d’aspetto, parlate con lo spazzino, andate a teatro, andate all’estero senza sapere la lingua…
continuate voi…
Io non mi sono mai sentita disperata a 15 anni né mi sento così ora che ne ho 22. Ma credo di essere fortunata perché ho trovato un Ideale che mi fa andare al di là della nullità delle cose e mi fa spendere forze, mente e energie per l’unica cosa che veramente vale: amare, sempre, tutti, a ogni costo.
Ciao!
Ti ringrazio per avermi fatto leggere questo articolo…
Non è che tiri su tanto il morale, ma forse potrà essere utile per innescare un dialogo con i ragazzi del gruppo che seguo…
Mi viene da chiedermi se a queste ragazze nessuno ha mai detto che essere conosciute e sotto i riflettori non vuol dire poter fare quello che si vuole, e che soprattutto non vuol dire essere felici… E che avere un’identità, essere se stessi lo si può anche se si vive in modo normale…
Però la cosa che mi lascia più stupita è che il giornalista dia ragione a queste ragazze… come può una persona adulta, un insegnante, credere a queste cose? Forse neanche a lui hanno mai detto cosa davvero vale nella vita? Vorrei tanto dirgli che io sono felice e realizzata anche se nessuno mai parlerà di me su un giornale o non andrò mai in televisione, e non farò le cose che “voglio” se con questa espressione intendo tutti i miei capricci che passano in pochi minuti e che poi mi lasciano vuota!
Quello che DAVVERO voglio è amare, e questo lo posso fare sempre e comunque!!
E questo mio desiderio mi riempie di gioia, tanto che non mi sento mancante di nulla che sia importante!
Carissima Danix, grazie, e che il Signore ti dia tanta gioia!
SrL
quello che più mi dispiace è che pultroppo quello che questa ragazzina dice è un luogo comune molto frequente fra i giovani a questa età.
Sabato scorso, nel mio paesino, un negozio ha “compiuto” 1 anno..
Si chiama Momi ed è un negozio di abbiagliamento, di quello frequentato appunto da queste ragazzine…
Per questa “ricorrenza” sono stati invitati Costantino e Katia.. Non ho idea di chi siano, so solo che sono due tipi della televisione e uno dei due ha fatto pure il grande fratello…
Sono passata davanti a questo negozio ho visto scene assurde, ragazzine super vestite e truccate che acclamavano questi due tipi…
Mi sono chiesta:
è il mondo o sono io che vado alla rovescia??
ps…
X l’anonimo…
Mi piacerebbe sapere il tuo nome… Si può?
Ciao! 😉
Più che Anonimo…direi “che lo hanno chiamato in fretta mentre scriveva e non ha avuto il tempo di firmarsi…”.
Marco
ps.
Ma non dovresti avere modo di
confrontare gl iindirizzi IP?
ps2.
“prenderei”, non “prendere”…
scusa Marco… 😉
per quanto riguarda l’IP.. può darsi che ci sia un modo per confrontarli.. ma non l’ho ancora scoperto… 😀
No, scusa tu, ci mancherebbe…
Guarda che a me LaGiostra ha detto che è inutile che scrivo messaggi anonimi sul suo blog, che lei tanto mi vede l’IP….
Marco
Infatti è vero.. io li vedo, nei commenti sotto la scitta “utente anonimo” e relativo link alla pagina web, se esiste!!
Cos’è Marco.. non ti fidi?? ;P
Ora lo vedo anch’io…
proprio come dice Lagiostra… 😉
ma prima sono sicura che non c’era… mah..
LaGiostra, con te andrei anche in capo al mondo…
Danix, la prossima volta NON allungare troppo il latte della colazione con il brandy….che vedi che effetti che ti fa….
baci a entramb* (alone di mistero).
Marco