Come scrivete?

Leggevo un articolo di Repubblica, nel quale viene detto che i giovani tendono sempre di più a scrivere in stampatello invece che in corsivo. Le motivazioni? Una è che non si riesce più a riconoscere la propria scrittura dopo aver scritto in corsivo. Sinceramente, a me è successo poche volte. Ma in quelle occasioni avevo scritto proprio di fretta e male.

Proprio oggi, nemmeno a farlo apposta, in classe, durante la lezione di storia è uscita la questione "scrittura": secondo la nostra prof, fra qualche anno avremmo bisogno di qualcuno che ci trascriva i nostri pensieri perchè non saremmo più in grado di farlo.

Certo, i nuovi mezzi di comunicazione, i cellulari in particolar modo, ci stanno insegnando uno stile molto "abbreviato". Anche io a volte lo utilizzo, ma non per questo ho perso la padronanza dell’italiano "puro". E per ritornare sul discorso dello stampatello vs. corsivo, io preferisco il secondo, perchè è più personale e anche per un motivo pratico: lo trovo più veloce da scrivere.

Pultroppo non per tutti riescono a distinguere stili diversi: mi ricordo in prima superiore di aver visto il tema di un mio compagno pieno di tt, xkè, con errori di ortografia parecchio gravi. E dire che quel mio compagno era un "topo di biblioteca".

E voi: stampatello o corsivo?

5 thoughts on “Come scrivete?

  1. …io non so scrivere in corsivo

    o meglio, avrei sul serio difficoltà a riconoscere la mia scrittura, è una scrittura molto impetuosa, istintiva…

    anche quando prendevo appunti all’università scrivevo a stampatello, come per dare dell’ordine a quello che scrivevo…

    giostramaiuscola

  2. Corsivo con qualche lettera in stampatello.

    Riguardo alla questione “perdita dell’identità del linguaggio” non è un problema da sottovalutare. L’sms style prende sempre più piede, ed effettivamente è comodo..per gli sms. Essendo uno strumento limitato, l’abbreviazione è indispensabile.

    Ma già sui blog, sui forum, nelle chat, l’sms style è improprio: non si hanno, infatti, limitazioni di caratteri né di tempo. Scrivere “nn” al posto di “non” non fa guadagnare tempo.

    Da un fastidioso “malcostume” (fastidioso, sì, perché spesso e volentieri le frasi risultano incomprensibili) si passa a ignoranza, nel momento in cui l’sms style viene adoperato in documenti ufficiali, dalla scuola fino all’università.

    Per farla breve, è gravissimo, secondo me, non l’uso delle abbreviazioni, ma il non saper riconoscere il contesto adatto.

  3. quasi sempre corsivo.

    anche se riflettendo sono veramente sempre meno le occasioni per scrivere a mano, se prima tenevo un diario cartaceo ora non ho più nemmeno quello, perchè ho il blog. se prima scrivevo lettere (e tante) ora scrivo e-mail. quindi alla fin fine se scrivo a mano è per prendere appunti o annotazioni, che comunque è qualcosa di breve… ciao! :)))

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *