Riguardo i fischi (per Prodi) e agli applausi (per Berlusconi) di ieri allo stadio dove è stata celebrata la S.Messa dal Papa, momento centrale del convegno di Verona che riunisce la Chiesa Cattolica Italiana in questi giorni, vi propongo una riflessione che ho molto apprezzato su passineldeserto.
Ma non è la sola che mi è piaciuta.
Probabilmente la messa allo stadio è stata fatta in “continuità” con il predecessore di Benedetto XVI, per richiamarsi al suo stile estroverso, visto che Giovanni Paolo II era solito organizzare grandi raduni all’aperto. E Benedetto XVI è spesso ingiustamente accusato di essere freddo, arcaico, distante, e così via. Forse ha voluto mostrarsi più moderno…è solo un’ipotesi.
Io avrei scelto una Chiesa o un luogo sacro, sempre e comunque. Detto questo, secondo me la brutta figura è però tutta di Berlusconi, che ha strumentalizzato quest’occasione per i suoi fini politici. Chiamare la claque personale è davvero triste. Non credo poi che abbia ascoltato le parole del Papa, incentrate su valori importantissimi come la vita e la famiglia. Parole troppo profonde per il Cavaliere.
Romina
D’accordissimo con te!
Devo essere sincera: vedere Papa Bendetto celebrare in uno stadio mi ha incuriosito in positivo e non poco.