Oggi è uno di quei giorni "grigi".
Senza soddisfazioni e senza particolari problemi o insoddisfazioni.
A metà tra la contentezza e la tristezza.
Ripensavo ad una cosa che ha detto il mio professore di calcolo riguardo alla curva di Gauss l’altro giorno.
Se ci pensate bene, essa rappresenta la nostra vita .. e forse proprio per questo viene chiamata "normale". Un sali-scendi senza fine.
Rappresenta in pieno ad esempio una parte del mio carattere, quello che riguarda in modo specifico il mio rapporto con le amicizie.
Tante volte mi sono resa conto di essere arrivata nel punto più alto, e di sperare che il momento della ridiscesa fosse ancora lontano. Ed invece inesorabilmente arrivava anche quel momento.
Rappresenta in pieno ad esempio una parte del mio carattere, quello che riguarda in modo specifico il mio rapporto con le amicizie.
Tante volte mi sono resa conto di essere arrivata nel punto più alto, e di sperare che il momento della ridiscesa fosse ancora lontano. Ed invece inesorabilmente arrivava anche quel momento.
In questi ultimi tempi ho parlato tanto qui sul blog di me e delle mie cose. Sto riscoprendo me stessa sotto una luce nuova, pronta a ricominciare, anche dopo essermi accorta ad esempio, di non essere cambiata in una cosa per cui avevo "lavorato" parecchio negli ultimi tre anni.
Ma anche questo non è un problema. Basta ricordarsi di essere come un fiore.
Ricordati che la nostra vita “sale”… finchè lo vogliamo noi. Abbiamo la facoltà di… estraniarci. Questo riesce a proteggerci dai periodi in discesa e permette anche di… cambiare il disegno di quella curva! 😉
Ciao,
P|xeL
Secondo Antoine De Saint Exupery ne: il Piccolo Principe quel disegno rappresenta solo un cappello…