Ho come l’impressione che qualcuno al ministero dell’istruzione abbia confuso la parola serio con qualcos’altro, che è meglio non dire.
Non parlo a titolo personale, perchè a me sostanzialmente è andata ancora abbastanza bene (e fortuna che la prof di info – esterna – ci ha "condonato" un punto, se no, altro che 6ore!), ma per tutto il resto dei maturandi che si sono trovate cose un po’ assurde, a cominciare da Seneca (Mari … mi spiace un sacco! ) al classico.
Ma siamo "carne da macello" da immolare sull’altare di non-so-che-cosa?
Ok, la riforma .. mi sta tutto bene! Ma qui c’è il serio rischio di passare da un dalla maturità un po’ farsa degli altri anni (e non se ne abbia a male chi l’ha fatta gli anni scorsi) a qualcosa di diametralmente opposto.
Fortuna che le prossime due prove sono, per così dire .. interne e non del ministero!
…ma Seneca non era poi così male…oddio, qualche errorino (!) di distrazione ci è scappato, però credevo peggio, dai…meglio di Tacito sicuramente! ^^
Cmq…siamo già a metà dell’opera! 😉
Un abbraccio!
Mari
Scusa ma perchè rispondere ad una domanda tipo “commenta il proverbio cinese – che poi…che c’entra con il tedesco??? – il libro è come un gardino nella tasca”? Oppure “come ti senti quando entri una biblioteca o in una libreria?”? Ma che domande sono… Per non parlare del resto!!!
Secondo me è una congiura contro noi poveri maturandi!!!
Frà
Ho come l’impressione che qualcuno al ministero dell’istruzione abbia confuso la parola serio con qualcos’altro, che è meglio non dire.
“Decerebrato”?
Dai vostri commenti mi sembra di capire che è un pò come una fiera… 😐
Bello “come ti senti quando entri una biblioteca o in una libreria?”, mi ricorda le domande dei tre giorni del vecchio questionario per il servizio militare: “vuoi bene a tua madre?”, o “ti piacciono le riviste di meccanica?”…