Ma tu, che ti sei seduto davanti a me sull’autobus oggi … perchè caspita non ti compri un paio di cuffie (le mie… da "battaglia", che ho dovuto comprare tempo fa, le ho pagate "l’astronomica cifra" di 2,44 euro!) e ti ascolti la tua musica (fosse poi almeno stata bella … invece nemmeno quello) per i fatti tuoi come fanno tutti (io compresa) e non la spari con il cellulare a palla per tutto l’autobus, che magari la gente che sta attorno a te non ha poi così tanta voglia di doversela sorbire? Ci vuole tanto ad arrivarci?
E perchè mai il prof di Architettura degli Elaboratori sembra il gemello di Chico? (il profilo è davvero lo stesso … fa quasi impressione la somiglianza!)
E perchè tutte le volte che dice "quando poi vedremo in dettaglio i transistor" … mi incomincia a ritornare in mente quel bellissimo quaderno giallo di elettronica che speravo di aver accantonato definitivamente… e che invece mi sa mi toccherà andare a riprendere (anche se fortunatamente, immagino sarà una cosa moooolto molto soft … altro l’elettrotecnica da cui sono scappata da ingegneria!)?
E sempre tu, prof di Architettura, perchè devi fare il simpaticone dicendo: " A chi risolve l’esercizio in modo corretto regalo questo palloncino"? (fatto realmente successo nell’aula D oggi pomeriggio tra le risate – ovviamente – dei presenti)
Domani per "interrogare" mi chiedo che metodo userà! Ci lancia il gessetto?
E sempre tu … laureato in Filosofia con indirizzo "Filosofia informatica" … dottorato in Informatica.
Relatore di entrambi: chi se non lui, il mitico "capo" del corso di Informatica (su cui qualcuno forse mi ha già sentito "sfogarmi" per via della sua pignoleria – e lentezza – fin troppo acuta)?
Però, che accostamento strano … Filosofia e Informatica. Ma per lo meno adesso capisco perchè ti compiaci e fai un sorrisone a quarantacinque denti tutte le volte che si parla di "astrazione".
E perchè mai il prof di Analisi, invece che pinzarsi il microfonino sulla maglia come fanno tutti, se lo tiene nella mano sinistra e con l’altra scrive alla lavagna? Ma non è scomodo? Bah. Contento lui …
Sempre ancora per restare in ambito universitario … domani prima vera lezione di CVS ().
"Googlando" un po’ con il nome delle mie professoresse di questo corso, ho scoperto, nell’ordine:
– che una delle professoresse ha scritto un saggio dal titolo: "«Petrarca for ever!»: «interpellanze petrarchesche» nel carteggio Calcaterra-Cian "
Petrarca for ever???? Oddio!
– che cercando il nome dell’altra professoressa, la "capa" del corso di CVS … il secondo risultato è di una conferenza che ha tenuto a Bologna […] al dipartimento di Italianistica dal titolo: "Io penso ad elettrizzare i caratteri": Il "romanzo storico" che "non va colle regole "
– la terza (che sarebbe la nostra "esercitatrice"), invece, ha tenuto un seminario alla Normale di Pisa.
Io mi sento "circondata" da cotanta "maestria".
Stanotte sognerò di sicuro i tanto "amati" quanto ancora "oscuri" (anche se va beh, la mia idea a proposito me la sono fatta) confissi, il greco che ancora ci serve oggi.
Chiudendo questa parentesi universitaria, torniamo alla "vita di tutti i giorni".
Perchè i vigili (non so se solo di Torino) devono sempre mettersi in bella mostra e piazzarsi agli incroci nelle ore di punta del traffico, rendendoli praticamente un caos (ed è la loro sola presenza a farlo)?
I semafori li hanno inventati solo come arredamento cittadino?
E perchè mai, tutte le volte che sono in coda … la probabilità che arrivi un’ambulanza a sirene spiegate rasenta quasi l’1% (per chi non masticasse tanto la materia: la probabilità di un evento deve necessariamente oscillare tra lo 0 – probabilità più bassa – e 1 % – ovviamente la probabilità più alta) … la gente sta male solo quando c’è il traffico … o gli autisti delle ambulanze pensano bene che se mettono la sirena la gente li lascia passare e non si fanno "il traffico"?
(mi sorella, che suo malgrado su un’ambulanza ci è dovuta salire dopo essere svenuta – se ripenso ancora allo spavento che mi ha fatto prendere!!! -, mi raccontava che anche in quella occasione, in cui lei era coscientissima, hanno attaccato la sirena lo stesso … per cui mi pare di capire che quella di attaccare la sirena "in-ogni-caso" è una prassi molto in uso)
E ultima domanda, non meno importante delle altre: ma perchè mai non vado a dormire invece di continuare a riempire questo mio blog di così tante cialtronerie?
Questo e molto altro, su Dani…scovery Channel! 😛
Senza domande, potremmo mai migliorare? 🙂 (ecco una domanda che vuol essere una risposta…).
Ciao,
Emanuele
Danix, il discorso sulla probabilità funziona se togli il “%”. La probabilità varia tra 0 e 1. La probabilità dell’1% è una probabilità 0.01. Oppure, devi dire “rasenta il 100%”.
@ricir: grazie della correzione … devo aver pensato in percentuale e scritto in altro modo 😉
Cara Danix, stai proprio diventando terribile :)) Non ti riconosco più, ma non è affatto una critica.
No, non devi andare a dormire ed evitare di scrivere questi post perché sono davvero bellissimi, e colgono la realtà in tutte le sue fantozziane sfumature. Quindi scrivine pure altri, così ti sfoghi e noi ci divertiamo. 😛
«Petrarca for ever!». Quando l’ho letto ho riso, giuro. E che dire di “Io penso ad elettrizzare i caratteri…”?
Leggendo queste cose mi consolo pensando che i casi di stravaganze manifeste non sono soltanto prerogativa dell’unibo.
Ciao! 🙂
Romina
A proposito del microfono: sempre meglio di un anziano professore di Fisica II che tossisce direttamente nel microfono, diffondendo nell’aula un piacevole fragore che richiama la bronchite.
@pity: o_O
Beh, il nostro prof di Logica accendeva il microfono a tutto volume facendo venire un fastidiosissimo rumore metallico stile “invasione degli alieni”, ma poi dopo un po’ fortunatamente dava fastidio anche a lui e quindi, invece che abbassare il volume, faceva che togliersi il microfono. Un genio!
@Romina: davvero sto diventando così terribile? 😀
Va bene, continuerò a pennellare questo spazio di questa “quotidianità” un po’ pazza che ci sta intorno 😉
“Io penso a elettrizzare i caratteri”.. tu non sai quanto muoia io dalla voglia di vedere in faccia questa prof..ho l’impressione davvero che in questo corso ci daranno davvero grandi soddisfazioni 😀
Per i “casi di stravaganze manifeste” … può essere che l’unito e l’unibo stiano facendo una gara e nessuno ce l’ha detto! 😀
Adesso non mi vengono in mente esempi concreti ma ti assicuro che l’unibo può competere tranquillamente con l’unito!!
Anna