E dopo aver finito l’ennesimo "rilassamento lineare" della giornata, mi stavo giusto dicendo che dovrei davvero riuscire a "rilassarmi" un po’ di più ultimamente, che altrimenti rischio di incominciare a sognare di notte grafi, alberi, Grandi Puffi e Pucche varie, cuochi che poveretti possono cucinare solo con olio, sale e aceto e se li contendono in una estenuante "lotta", come risolvere [il link apre un pdf] il problema di cinque filosofi che devono fare cena, giu-stappo-si-zioni che non ne vogliono sapere di giustapporsi, tuple impazzite che ci prendono per il naso e poi ci dicono "ciccia" (questa è stata mitica, devo andarla a recuperare dal podcast della lezione) … e perché no, anche limiti, derivate che però potrebbero far posto a dadi, monete, urne piene di palline e compagnia.
Insomma, ce ne sarebbe per tutti i gusti … ma forse è meglio sognare altro, la notte
[L’immagine l’ho presa qui]