A caldo, dopo la sicurezza di avere il quorum per tutti e quattro i quesiti referendari si potrebbero dire tante cose.
Che finalmente si è riusciti a superare lo scoglio del quorum e in Italia questa è una notizia, soprattutto se si pensa che il governo ha fatto di tutto per oscurare il referendum, Maroni a 2 ore dalla chiusura dei seggi dice che il quorum c'è, il tg1 e il tg2 – due nomi a caso? – hanno sbagliato la data … si potrebbe continuare una lunga lista.
Forse non era un voto "politico" o forse lo era. La differenza è molto sottile.
Sta di fatto che il 57 % degli italiani ha "disubbidito" a SB andando lo stesso alle urne: questo sì che è un voto politico. La particolarità dell'Italia forse si racchiude tutta qui, dove SB ha accentrato "amore e odio" su di se e dove di conseguenza ogni singola cosa diventa un "pro o contro". Non può che essere così. E da questo punto di vista allora sì, anche questi referendum sono un voto politico, e anche con segnali abbastanza forti. Dai risultati delle schede, soprattutto quelle sul legittimo impedimento, emerge un dato interessante: qualcuno del centro destra si è recato a votare nonostante l'appello ad andare al mare di SB.
Politico anche il fatto che a tenere sù il quorum sia stato il quorum relativo alle stelle al Nord, feudo di quel Bossi che aveva predicato all'estensionismo.
Si potrebbe fare anche cercare di capire il perché sia stato il Sud a tirare giù il quorum, ma forse sarebbe ingiusto nei confronti di chi a votare ci è andato.
Emerge sicuramente, per chi come me si sarebbe aspettata forse un plebiscito molto più ampio di partecipazione, per dirla con le parole della mia amica Chiara, l'impressione che nonostante il successo forse per certi versi insperato, sia "tutto assopito, addormentato. Il problema è risvegliare le coscienze, appasionarle al reale, interessarle a quanto avviene in città…basterebbe solo aprire gli occhi". Ha detto niente!
Si potrebbero cogliere tanti altri aspetti di queste elezioni, ma mi preme passare a quello che mi sembra più significativo, sulla scia anche dei risultati delle comunali di maggio.
L'Italia ha bisogno di una scossa e gli italiani hanno dimostrato di essere disponibili a cambiare idea e a voler rinnovare una classe politica in cui ormai non credono più. Per questo mi sembra che molta responsabilità con questo voto passi sulle spalle dell'opposizione a cui tocca il compito di offrire un'alternativa, con proposte serie.
Adesso qui ok "festeggiare", chiedere le dimissioni di SB e quant altro. Ma da domani la patata bollente sarà nelle loro mani.
Questa attuale opposizione, sarà in grado di darci un'alternativa seria?
Ciao Daniela! (sono Amedeo se non l' avessi capito)
Volevo scrivere anche io un post molto simile a questo sul mio blog, perchè la penso in maniera molto simile a te, però poi ho desistito perchè ho fatto delle riflessioni che sminuiscono molto questo "risultato":
Tutto questo per dire che si, sarà un piccolo passo in avanti, però da qui a dire che SB è finito, come dicono un pò tutti, ne passa di acqua sotto i ponti!
Poi io non sono certo di destra non credo neanche di potermi definire di sinistra moderata, però fin ora c'è poco da festeggiare!