Edoz mi sgriderà di nuovo reclamandone i diritti … ma non posso lasciare fuori dalla condivisione di questo suo post anche il pubblico esclusivamente del blog! Per me, come tanti altri … davvero cucito addosso, una sorta di autoconvincimento!
A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi;
A piangere c’è il rischio di essere chiamati sentimentali;
A stabilire un contatto con un altro c’è il rischio di farsi coinvolgere;
A mostrare i propri sentimenti c’è il rischio di mostrare il vostro vero io;
A esporre le vostre idee e i vostri sogni c’è il rischio d’essere chiamati ingenui;
Ad amare c’è il rischio di non essere corrisposti;
A vivere c’è il rischio di morire;
A sperare c’è il rischio della disperazione e
a tentare c’è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava. Ha rinunciato alla libertà. Solo la persona che rischia è veramente libera.
– Leo Buscaglia –
[ photo credit ]
Ti sei data agli aforismi ultimamente! 😛
Ciao,
Emanuele
Si, è vero, me ne sono accorta anche io…ma che vuoi è un periodo che va così, trovo sempre cose che parlano maledettamente meglio di quanto potrei fare io…
Ma devo mettermi d'impegno e non accontentarmi dell cose preconfezionate. Buona preparazione di viaggio a te! Daniela