Il bimbo (che ha la pelle di quel colore diverso dal mio e che a volte ci fa paura) che stamattina, seduto sul suo passeggino, maglia con cappuccio in testa, saluta chi sale sul tram con quel classico movimento del pugnetto che si apre e si chiude accompagnato da una vocina squillante: “Ciao!”.
#soncose (belle)
Ps: l’articolo l’ho modificato rispetto all’originale grazie al contributo di Emanuele qui sotto nei commenti.
Si la scena è bella ma… tu non sei “di colore”? “Di colore” son tutti, lui è nero (?), tu sei bianca.
Ciao,
Emanuele
Hai ragione, sono stata un po’ veloce nella definizione, ho corretto. Volevo mettere in risalto il fatto che quel bimbo, con un colore di pelle diverso da tanti su quel tram, non si fermava a questa sottigliezza e salutava indistintamente.
La prossima volta cercherò di essere più precisa 😉
Ciao anche a te!
Sisi, infatti mi spiaceva esser puntiglioso con te che so esser già una persona sensibile… però non ho resistito. La “differenza” la facciamo noi con queste piccole attenzioni…
La scena comunque è bellissima senza ombra di dubbio: diretta, spontanea, innocente. 😉
Ciao,
Emanuele
Hai fatto molto bene a fare il puntiglioso, invece. C’è sempre da imparare su cose che si possono migliorare 😉