Siccome incomincio a vederlo spesso nel mio stream su Facebook, mettiamo un po’ d’ordine.
Il testo che gira è più o meno questo:
IL MINISTRO DEGLI INTERNI ITALIANO HA CHIESTO ( E OTTENUTO) L’ACCESSO AI PROFILI FB. QUINDI COPIA-INCOLLA IL SEGUENTE MESSAGGIO. Dichiaro quanto segue: Qualsiasi persona o ente o agente o agenzia di qualsiasi GENERE , struttura governativa o privata, NON HANNO IL mio permesso (tranne su richiesta esplicita e con consenso mio personale) di utilizzare informazioni sul mio profilo, o qualsiasi parte del suo contenuto compaia nel presente, compreso ma non limitato alle mie foto, o commenti sulle mie foto o qualsiasi ARGOMENTO pubblicata nel mio profilo o diario.”
“Sono informato che a tali strutture è strettamente proibito divulgare, copiare, distribuire, diffondere o raccogliere informazioni o intraprendere qualsiasi altra azione riguardante o contro di me tramite questo profilo e il contenuto dello stesso. Divieti precedenti si applicano anche ai dipendenti, stagisti, agenti o qualsiasi personale sotto la direzione o il controllo di dette entità. Il contenuto di questo profilo è privato e le informazioni in esso contenute sono riservate al circolo di persone alle quali esso è destinato
Diciamolo subito. E’ una bufala! Si può leggere qualcosa qui o qui, per mettere due link a caso.
Una cosa che non mi stancherò – spero – mai di ripetere: prima di fare copia-incolla, apriamo Google, inseriamo il testo, magari aggiungiamo anche un bel “bufala” e leggiamo i risultati che San Google ci dà.
Il 99% delle volte eviteremo di far girare qualcosa di non vero. Non costa nulla ma ci rende più “credibili”!