Oggi pensavo: vorrei tanto anche io alzare gli occhi e trovarmi un cartello con una scritta che mi faccia ricordare … che ci sei.
E adesso, guardando fuori, ho visto uno spettacolo di colori.
L’azzurro, il celeste, l’arancione, il rosso, un po’ di giallo, il violetto, il viole, il rosa … mi sembra di vederle tutte quelle sfumature che dipingono il cielo in un’armonia che sembra suonare.
E no, non ho fatto nessuna foto da pubblicare qui sopra. Ho deciso che l’avrei guardato, a lungo. Che l’unica macchina fotografica sarebbero stati i miei occhi. E l’unica pellicola, l’anima balbettante.
Non ho visto il cartello. Ma ho visto che nuvole arrivano, scaricano. E poi, prima o poi, se ne vanno. E quando se ne vanno, l’armonia che rimane in cielo ripaga dello scroscio e di quel grigio che ha imbrigliato il cielo.