Oggi 30 febbraio, dovrebbe essere la giornata mondiale del riposo. Come se questa giornata non esistesse proprio.
Una giornata dedicata a fare tutte quelle cose che negli altri 366 giorni non riusciamo a fare. Come dire, un giorno sabbatico. Lontano da tutto e da tutti. Come un giorno che non c’è.
Quella giornata in cui si mangia e non si ingrassa, niente fa soffrire, tutto fa ridere. La fame nel mondo è sconfitta, le guerre non esistono, non ce l’ho con nessuno, tutti mi vogliono bene.
La Juve vince lo scudetto.
Dove ognuno ha un lavoro, la mafia e la corruzione sono state sconfitte. Gli studenti studiano e passano tutti gli esami. Nessuno più muore. E quante altre mille cose!
Una giornata dedicata a dire quello che non possiamo dire negli altri giorni. Come ad esempio che nella Quaresima quest’anno il mio fioretto è stato mettermi un orario massimo per andare a dormire. L’avrò rispettato una volta al massimo, si e no. E la prospettiva non è rosea per niente, ma ne ero consapevole.
Ecco, meno male che esiste il 30 febbraio (o 29 che dir si voglia negli anni non bisesti).
Come dite? Il 30 febbraio non esiste? Opppps, allora ho parlato troppo 😀
Però la storia del giorno sabbatico continua a non rimanere male, eh! Ma forse in fondo, meno male che non esiste questo 30febbraio, sai che monotonia.
ps: altre cose da fare il 30 febbraio? 😛
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