Quello che è successo ieri è un qualcosa di indiscrivibile, penso la peggior figura che l’Italia si è fatta nel dopo guerra. Si è creata un’instabilità che per chi governerà sarà fatale.
Pultroppo è emerso il vero scopo della legge elettorale, votata proprio alla fine dalle legislatura: di fatto,una legge meschina.
Non serviva a mister B. per vincere, ma per creare instabilità nel paese. E ci è riuscita in modo fin troppo efficace.
Non ho parole per descrivere quest’uomo. MI fa schifo. Non è una questione politica. E’ un questione personale. Spero che esista una giustizia, se non terrena Divina.
E pensare che ci sono dei "cattolici" che lo votano .. gli stessi che si scandalizzano perchè venerdì, Venerdì Santo c’è una partita di calcio .. quasi come se tutto il mondo debba girare intorno al cattolicesimo.
Non ci sono più parole!
C’è chi come me ha avuto paura ieri notte…
Paura non tanto per me ma per i nostri figli!
Era ora che Berlusconi uscisse di scena dalla politica che conta e decide…
Ma non è ancora del tutto sconfitto…Ha avuto molti, troppi consensi (dettati forse da demagogia, ignoranza, scarsa cultura e troppa tv???)…
La sinistra ha finalmente la possibilità e l’obbligo di dimostrare la propria unità ed equilibrio e soprattutto la governabilità, la ripresa dell’italia…
Insomma una scommessa molto molto ardua….
Ma senza Berlusca è già tutta un’altra musica….
Io lunedì sera avevo la febbre alta, per cui, a differenza di tanti non ho seguito tutta la diretta. Martedì mattina, quando mi sono svegliata, più volte ho sperato che alzandomi non avrei trovato la brutta notizia. Per fortuna non è stato così.
Peccato per la maggioranza risicata, sia alla Camera che al Senato. Ma l’importante, io credo, era fare “fuori”, almeno dal ruolo di Primo Ministro Mr.B.
Si, pultroppo ha preso troppi voti.
Ma da chi si beve il proprio cervello dietro a Grandi Fratelli e Isole dei Famosi pultroppo non mi potevo che aspettare questo.
Secondo il mio punto di vista è l’idea di “bene comune” che deve cambiare. Troppi oggi pensano troppoal proprio orticello.