Situazione di tutti i giorni:
Mettiamo caso che abbia finito il credito nel mio cellulare. Cosa faccio?
Ovvio, vado in tabaccheria, al supermercato e in tutti i posti che ormai vendono le ricariche per cellulari, e me ne compro una, mettiamo da 25 Euro. Compongo il numero che trovo sulla carta, digito il codice e il gioco è fatto.
Vado a controllare il credito .. e cosa trovo? Nella carta prepagata ho solo 20 Euro. Gli altri 5 Euro se li è mangiati Vodafone, Tim, Wind o Tre. Davvero una transizione di questo genere costa 5 Euro?? Stiamo parlando di quasi 10.000 Lire!! (ho ancora l’abitudine di raffrontare i costi Euro/Lire)
Ho scoperto oggi, attraverso un post di Emago che siamo gli unici in Europa a pagare questa "tassa" alle compagnie telefoniche. Bella roba!
Non è una questione di soldi (se davvero verranno tolti, ogni volta potrei impegnare quei 5 Euro che risparmio in qualche azione di beneficenza). E’ una questione di principio.
Ma qualcuno non si è perso d’animo. Ha contattato direttamente il Parlamento Europeo che, strano ma vero, ha risposto, dicendo che questa storia potrebbe avere un seguito positivo per noi consumatori. Olè!
Ora si tratta di far sentire la nostra voce. L’ideatore di questa "rimostranza" sta raccogliendo le firme.
Tu vuoi ancora pagare i 5 Euro di costo di ricarica a Vodafone, Tim, Wind e Tre? Io no. E ho firmato la petizione .. chissà che insieme non riusciremo a raggiungere una alta quota di consensi.
Per essere precisi, Tre fa pagare 6€. Non dimentichiamo che in fatto di tasse alte siamo tra i migliori; non a caso abbiamo i prezzi più alti per musica e film, su cui, come su tutto il resto, grava la famosa iva al 20%