4 thoughts on “Indegni

  1. cito un mio post sul mio blog:

    Ebbene, caro Berlusconi furioso, durante gli ultimi cinque anni sono stato costretto a sentirmi italiano quando lei ha dato del kapò al signor Schultz [parte 1, parte 2] al cospetto del Parlamento Europeo; o quando il Ministro Calderoli ha affermato che la riforma elettorale da lui scritta altro non è che “una porcata”; oppure quando ha gentilmente mostrato il suo dito medio, o quando ha fatto le corna in quella famosa foto ad un ministro del governo Aznar (se non erro); anche quando ha affermato l’inferiorità della civiltà islamica. Non vedo perché adesso che sono libero di rifiutare le modifiche alla Costituzione attraverso un referendum, non debba sentirmi degno di essere italiano. Se non ne fosse a conoscenza, “il referendum uno strumento di democrazia diretta in cui l’elettore fornisce personalmente il suo parere sul tema in questione, senza intermediari”. E’ così difficile accettare l’opinione altrui?

    Firmato: un coglione indegno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *