Avrei voluto vedere la faccia della mia ex professoressa di italiano quando ha letto questo articolo stamattina.
Entrano nel vocabolario italiano parole come comodoso (??), smucinare (??), maxiemendamento, quote rosa, sudoku, bingo, cicinino, lampadati, morbidoso.
Al di là di alcune new-entry "giustificate" (penso a maxiemendamento, quote rosa) che fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, passi per il sudoku e il bingo. Qualcuno mi spiega che bisogno c’era di mettere queste parole "tamarre" che i giovani si inventano per non sforzare il proprio cervellino per trovare un sinonimo approppriato?
Dante si starà rivoltando nella tomba!
Non posso non condividere quello che hai scritto! Decadenza culturale? Si chiama così?? Un saluto, Lorenzo
Perchè… il principio fondamentale della linguistica è che una lingua la fa chi la parla… E se chi la parla si è abituato a parlarla così…
Forse il problema sta più a monte, sta nel perchè si parla così. Senza tirare in ballo la decadenza culturale, che non ce n’è bisogno ancora (per fortuna).
Decadenza culturale? Non ce ne è … davvero!! E allora chiamamola massificazione o televisione o ignoranza generalizzata …! Un saluto, Lorenzo
Non mi sembra una cosa strana. Funziona così da sempre…può non piacere è vero, ma la lingua si evolve.
Anche la persona più colta al mondo oggi non parlerebbe mai come parlava dante nel XIII secolo.
@ Giraldi.
Certo, non era questo che volevo mettere in dubbio.
La lingua italiana si evolve. Però cosa aggiunge, ad esempio “morbidoso” al già presente aggettivo “morbido”?
Mi sembra una sforzatura per accettare cose che “linguisticamente” non servono a niente, ma servono quasi ad “approvare” il modo sgrammaticato che tanti giovani usano per parlare, come se fosse più semplice permettergli di farlo piuttosto che invece insegnargli a parlare in modo corretto. Tutto qua.
Speriamo solo non arrivino a mettere le parole tipo: ke, xciò, cmq…
e via dicendo…
ma “sticazzi” non lo hanno inserito??UFFA!!!
Lo dovrò comprare per vedere se hanno messo “spaccosissimo”.
“cicinino” è orribile, o cicinin o niente.
Assumendo un tono più serio, devo dire che è una cosa che capita in tutte le lingue del mondo, purtroppo. Infatti sono d’accordo con te, alcune parole spesso sono da aggiungere, per rendere la lingua più precisa ed efficente, altre invece raggiungono l’effetto contrario, creano confusione, perchè non veicolano nessun nuovo significato.
Una lingua che subisce continuamente delle aggiunte “spaccosissime” è lo spagnolo. L’altro giorno leggevo sul dizionario
“fresar” (fresa = fragola), che vuol dire “decorare una torta con le fragole”!!!