La democrazia, anzi, la Democrazia, è per caso questa?
Lascio spiegare a Emago il mio pensiero sul caso Saddam.
3 thoughts on “Saddam”
No, questa non è democrazia, almeno secondo me. Chi pretende di esportare democrazia e “civiltà” (guarda caso con le bombe) dovrebbe almeno cercare di offrire il buon esempio. A mio parere, occorreva dare l’ergastolo a Saddam, senza giungere all’esecuzione.
E comunque, ciò che mi irrita sono le false parole di Bush, che ha detto di considerare questo evento addirittura una “pietra miliare” per la costruzione della democrazia in Iraq, e ha finto di preoccuparsi per i diritti civili del popolo iraqeno, diritti calpestati dall’ex dittatore.
Sì, Saddam ha calpestato molti diritti, ma al signor Bush non interessa proprio nulla di ciò, e non si è imbarcato in quella spaventosa guerra per liberare un popolo oppresso, ma l’ha fatto soltanto per interesse personale e basta, devastando l’Iraq, causando la morte di moltissime persone e un’esistenza di stenti per chi riesce a sopravvivere. Ecco che allora le sue parole, almeno secondo me, sono immorali.
Saddam è stato senz’altro un criminale, ma anche Bush dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza ricordando tutte le persone che, grazie alla sua politica scellerata, sono morte in questi anni.
Senza contare che se Saddam si è potuto trovare in quella posizione di dittatore, gran merito va sicuramente agli americani che oggi si dichiarano tanto contenti della morte di Saddam.
E che dire, poi, del numero di vittime americane di questa guerra assurda che ha superato il numero di quelle del WTC?
No, questa non è democrazia, almeno secondo me. Chi pretende di esportare democrazia e “civiltà” (guarda caso con le bombe) dovrebbe almeno cercare di offrire il buon esempio. A mio parere, occorreva dare l’ergastolo a Saddam, senza giungere all’esecuzione.
E comunque, ciò che mi irrita sono le false parole di Bush, che ha detto di considerare questo evento addirittura una “pietra miliare” per la costruzione della democrazia in Iraq, e ha finto di preoccuparsi per i diritti civili del popolo iraqeno, diritti calpestati dall’ex dittatore.
Sì, Saddam ha calpestato molti diritti, ma al signor Bush non interessa proprio nulla di ciò, e non si è imbarcato in quella spaventosa guerra per liberare un popolo oppresso, ma l’ha fatto soltanto per interesse personale e basta, devastando l’Iraq, causando la morte di moltissime persone e un’esistenza di stenti per chi riesce a sopravvivere. Ecco che allora le sue parole, almeno secondo me, sono immorali.
Saddam è stato senz’altro un criminale, ma anche Bush dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza ricordando tutte le persone che, grazie alla sua politica scellerata, sono morte in questi anni.
Romina
Tutto giusto Romina.
Senza contare che se Saddam si è potuto trovare in quella posizione di dittatore, gran merito va sicuramente agli americani che oggi si dichiarano tanto contenti della morte di Saddam.
E che dire, poi, del numero di vittime americane di questa guerra assurda che ha superato il numero di quelle del WTC?
Oggi la Democrazia ha perso.
[…] ha detto di considerare questo evento addirittura una “pietra miliare” per la costruzione della democrazia in Iraq.
Ma per favore…