Eccoci alla prima puntata con l’appuntamento letterario di questo blog (ieri altro giro in biblioteca, nuovi gialli e nuovi libri di altri generi).
Incomincio, in un’ipotetica scala di valori, dall’ "ultimo" libro fino ad arrivare a quello che mi è piaciuto di più.
Il primo è "La classe", di Bégaudeau François.
A questo libro assegnerei la palma di "senza infamia e senza lode". Anzi, forse con una leggera pendenza verso l’infamia, a dire il vero.
L’ho trovato un libro che sì, scorre, ma su cui assolutamente non ci si riesce a fermare, riflettere. Che non "dice" niente, racconta racconta ma senza, forse volutamente, prendere una posizione, dire qualcosa in più. Quasi una cronaca asettica, direi.