Il futuro è una pagina bianca, e voglio scriverlo avendo memoria del passato.
Nulla è perfetto in questa vita: ci sono dolori immensi con cui convivere, vuoti che non si colmeranno mai, paure a cui ci si abitua nel quotidiano. Ci sono disperazioni che si trasformano in miracoli di amore e bellezza, ci sono giorni di stanchezza.
Nei miei ricordi ci sono milioni di parole che vorrei urlare. Segreti pieni di buio che vorrei condividere. Sospiri che si bloccano in gola e lasciano senza respiro.
Perchè la memoria è così, non sempre fa bene. Ma è una medicina necessaria per scrivere un futuro diverso, un futuro migliore per tutti.
Ma la memoria è uno strumento per fare meglio. E io scelgo di ricordare per condividere il bene, per scrivere pagine di felicità, per condividere un desiderio profondo e intenso di spensieratezza. Uso i ricordi per scrivere un futuro che non si crogiola nella disperazione, ma ostenta sorrisi e abbracci e calore e stupore. E Pace.
Uso la memoria per cantare la libertà, e non la prigionìa.
Il nostro canto di Pace sia forte, e senza confini. La memoria serva per costruire un mondo migliore, e non per piangere su un mondo che, in passato, ha prodotto orrore.