"Se oggi dovessi lasciare questa Terra e mi si chiedesse una parola, come ultima che dice il nostro Ideale, vi direi – sicura d’esser capita nel senso più esatto: «Siate una famiglia»."
[Foto di Gessica, modificata con BeFunky.com]
"Se oggi dovessi lasciare questa Terra e mi si chiedesse una parola, come ultima che dice il nostro Ideale, vi direi – sicura d’esser capita nel senso più esatto: «Siate una famiglia»."
[Foto di Gessica, modificata con BeFunky.com]
Della serie: sono ancora viva!
Anche Firefox si sta ribellando!
Non c’è al mondo chi mi ami,
non c’è stato mai nessuno
in fondo alla mia vita, come te.
E’ con te la mia partita.
Come sabbia fra le dita
scorrono i miei giorni insieme a te.
Inquietudine o malinconia:
non c’è posto per loro in casa mia.
Sempre nuovo è il tuo modo di
inventare il gioco del tempo per me.
Nascerà dentro me,
sul silenzio che abita qui,
fiorirà un canto che
mai nessuno ha cantato per te.
Se la strada si fa dura, come posso aver paura?
Nel buio della notte ci sei Tu.
Se mi assale la fatica di cancellare la sconfitta,
dietro ogni ferita sei ancora Tu.
E’ una cosa che non mi spiego mai:
cosa ho fatto perché Tu scegliessi me?
Cosa mai dirò quando mi vedrai,
quando dai confini del mondo verrai?
Nascerà dentro me,
sul silenzio che abita qui,
fiorirà un canto che
mai nessuno ha cantato per te.
[Gen Rosso]
Non ho seguito quasi per niente il festival, ho solo ascolticchiato le canzoni qua e là.
Ieri sera ero a letto e ho detto dai, ascoltiamo un pezzo del Festival. Ho acceso la radio proprio nel momento in cui c’era la proclamazione del podio. Mi sono gustata la scena e poi ho spento perché oltre non ce la facevo proprio ad andare. Meglio dormire.
Ora, è il secondo anno di fila che vince l’uomo di "Amici". Non so se mi spiego. Della serie, vai in televisione per un anno e poi presentati a Sanremo. Le possibilità di vincere incominciano ad aumentare veriginosamente. E non importa se c’è gente che merita più di te (Irene Grandi, Malika, Irene Fornaciari, Cristicchi tanto per fare dei nomi). Li scavalcherai allegramente e la statuina sarà tua.
Mi sembrano assurde le modalità di voto: lo sapevano anche i sassi che con il televoto chi meritava sarebbe finito giù dalla torre mentre gli altri sarebbero stati votati in massa dalle ragazzine che già all’epoca li votarono in massa nei "talent" (??)-show.
E dopo il verdetto che ha di fatto ribaltato il giudizio dell’orchestra (gente che giusto ci mangia con la musica e direi che un minimo ci capisce) successe una cosa di cui io non ho memoria: l’orchestra, sentiti gli esclusi dal podio, incomincia a buttare all’aria e a stracciare gli spartiti, il pubblico inferocito che fischia, anche la conduttrice, Antonella Clerici, si lascia scappare più di una volta "No!" e anche un "Dissento" che rimarrà nella storia della televisione italiana e del Festival penso. Robe mai viste nel salotto per bene di Sanremo ma, io dico … finalmente qualcuno che si ribella.
Sentendo quello che è successo ieri sera all’Ariston … mi viene una considerazione: che Sanremo di fatto, è davvero lo specchio dell’Italia attuale. Purtroppo. Purtroppo perché ancora una volta si dimostra come al popolo italiano piaccia la mediocrità, l’importante è che abbia una bella faccia, sia ciovane e carino e ma si, che tenero, votiamo lui. Il merito non paga più. Io per il prossimo anno propongo una nuova categoria: quella dei Giovani, quella dei Big … e anche quella dei Talent-show. Altrimenti, chiamiamo AmiciSanremo che così nessuno si fa più delle illusioni. Che peccato e … povera Musica!
E dopo l’ebrezza di dare un esame il sabato mattina, con il Dipartimento ovviamente deserto [incrociando le dita che sia la prima e l’ultima volta], oggi pomeriggio l’ebrezza di prendere tra le mani un volante e fare qualche prima guida. Accendi, schiaccia la frizione, metti la prima, rilascia lentamente la frizione, accelleratore … wow! E ho già fatto anche un po’ di "scale" tra prima e seconda, e anche delle curve! Yuppi!
Ho letto stamattina di sfuggita un post di Emanuele che penso scriva meglio di quanto posso aver fatto io quello che penso riguardo alle ultime questioni "politiche" (le vogliamo chiamare politiche?) italiane.
E visto che il tempo da queste parti fugge via veloce, lascio che sia lui a dire quello che penso sulla questione.
Mi sta incominciando a tornare il volta stomaco.
Sono uscita dall’università dopo un esame che sta incominciando ad essere veramente un po’ troppo trascinato con un po’ di "paura" perché ho una tabella di marcia veramente molto "stretta" e che sulla carta non permetterebbe troppi passi falsi. Ho accesso il mio fido lettore mp3 (ah, notiziona, finalmente dispongo di ben 8GB!) ed è partita questa canzone. Azzeccata!