E’ l’oro della mia città


[ Foto di Marianone ]

Dio è l’oro della mia città
di fronte a Lui il sole s’adombra
il cielo si impiccolisce
ogni bellezza della natura
fa da corona

E’ da ieri che mi risuona in testa questa canzone. Proprio tanto bella!
Non ho idea di chi sia (e anzi, se qualcuno lo sapesse, se me lo dice mi farebbe un piacere), ma più che altro ho anche in testa Roberta e Paola che l’hanno cantata. Il loro sguardo con cui si cercavano e si sorridevano.

Perchè forse è proprio lì che bisognerebbe andare ad "attingere" per capire come "si suona" e come "si canta", in un gruppo.

P.A.A.S

Di oggi posso dire che mi ha colpito una frase (anzi, per fare "l’erudita", una locuzione latina) sentita nella prima lezione di CVS (ed è tutto dire!):

Per aspera ad astra” (Seneca, Hercules furens atto II v. 437)

E mentre queste quattro parole mi "martellavano" in testa, mi sono tornate in mente altre parole di Seneca, a cui a suo tempo avevo dato forse poco peso per la loro davvero "lungimiranza" e attualità sempre presente. E oggi mi sembravano proprio fatte apposta.
Perchè tutto va "pagato".

In questi giorni sarò a casa a "intermittenza" perchè sarò da queste parti, nonostante la "mezza influenza" di questi giorni e le "lineette" di febbre di oggi.
Buon "ponte" a tutti (anche se io non vedo l’ora che arrivi il prossimo ;-))

… domande …

Ma tu, che ti sei seduto davanti a me sull’autobus oggi … perchè caspita non ti compri un paio di cuffie (le mie… da "battaglia", che ho dovuto comprare tempo fa, le ho pagate "l’astronomica cifra" di 2,44 euro!) e ti ascolti la tua musica (fosse poi almeno stata bella … invece nemmeno quello) per i fatti tuoi come fanno tutti (io compresa) e non la spari con il cellulare a palla per tutto l’autobus, che magari la gente che sta attorno a te non ha poi così tanta voglia di doversela sorbire? Ci vuole tanto ad arrivarci?

E perchè mai il prof di Architettura degli Elaboratori sembra il gemello di Chico? (il profilo è davvero lo stesso … fa quasi impressione la somiglianza!)

E perchè tutte le volte che dice "quando poi vedremo in dettaglio i transistor" … mi incomincia a ritornare in mente quel bellissimo quaderno giallo di elettronica che speravo di aver accantonato definitivamente… e che invece mi sa mi toccherà andare a riprendere (anche se fortunatamente, immagino sarà una cosa moooolto molto soft … altro l’elettrotecnica da cui sono scappata da ingegneria!)?

E sempre tu, prof di Architettura, perchè devi fare il simpaticone dicendo: " A chi risolve l’esercizio in modo corretto regalo questo palloncino"? (fatto realmente successo nell’aula D oggi pomeriggio tra le risate – ovviamente – dei presenti)
Domani per "interrogare" mi chiedo che metodo userà! Ci lancia il gessetto?

E sempre tu … laureato in Filosofia con indirizzo "Filosofia informatica" … dottorato in Informatica.
Relatore di entrambi: chi se non lui, il mitico "capo" del corso di Informatica (su cui qualcuno forse mi ha già sentito "sfogarmi" per via della sua pignoleria – e lentezza – fin troppo acuta)?
Però, che accostamento strano … Filosofia e Informatica. Ma per lo meno adesso capisco perchè ti compiaci e fai un sorrisone a quarantacinque denti tutte le volte che si parla di "astrazione".

E perchè mai il prof di Analisi, invece che pinzarsi il microfonino sulla maglia come fanno tutti, se lo tiene nella mano sinistra e con l’altra scrive alla lavagna? Ma non è scomodo? Bah. Contento lui …

Sempre ancora per restare in ambito universitario … domani prima vera lezione di CVS ().
"Googlando" un po’ con il nome delle mie professoresse di questo corso, ho scoperto, nell’ordine:
– che una delle professoresse ha scritto un saggio dal titolo: "«Petrarca for ever!»: «interpellanze petrarchesche» nel carteggio Calcaterra-Cian "
Petrarca for ever???? Oddio!
– che cercando il nome dell’altra professoressa, la "capa" del corso di CVS … il secondo risultato è di una conferenza che ha tenuto a Bologna […] al dipartimento di Italianistica dal titolo: "Io penso ad elettrizzare i caratteri": Il "romanzo storico" che "non va colle regole "
– la terza (che sarebbe la nostra "esercitatrice"), invece, ha tenuto un seminario alla Normale di Pisa.

Io mi sento "circondata" da cotanta "maestria".
Stanotte sognerò di sicuro i tanto "amati" quanto ancora "oscuri" (anche se va beh, la mia idea a proposito me la sono fatta) confissi, il greco che ancora ci serve oggi.

Chiudendo questa parentesi universitaria, torniamo alla "vita di tutti i giorni".

Perchè i vigili (non so se solo di Torino) devono sempre mettersi in bella mostra e piazzarsi agli incroci nelle ore di punta del traffico, rendendoli praticamente un caos (ed è la loro sola presenza a farlo)?
I semafori li hanno inventati solo come arredamento cittadino?

E perchè mai, tutte le volte che sono in coda … la probabilità che arrivi un’ambulanza a sirene spiegate rasenta quasi l’1% (per chi non masticasse tanto la materia: la probabilità di un evento deve necessariamente oscillare tra lo 0 – probabilità più bassa – e 1 % – ovviamente la probabilità più alta) … la gente sta male solo quando c’è il traffico … o gli autisti delle ambulanze pensano bene che se mettono la sirena la gente li lascia passare e non si fanno "il traffico"?
(mi sorella, che suo malgrado su un’ambulanza ci è dovuta salire dopo essere svenuta – se ripenso ancora allo spavento che mi ha fatto prendere!!! -, mi raccontava che anche in quella occasione, in cui lei era coscientissima, hanno attaccato la sirena lo stesso … per cui mi pare di capire che quella di attaccare la sirena "in-ogni-caso" è una prassi molto in uso)

E ultima domanda, non meno importante delle altre: ma perchè mai non vado a dormire invece di continuare a riempire questo mio blog di così tante cialtronerie?

Mi è appena arrivata una mail scritta per la maggior parte in questo modo (copio e incollo direttamente dalla mail stessa)

[…] Spero k vi arrivi, xk l’ultima volta nn è arrivaa a qlk1 mi sa […]

La prossima volta finisce nel filtro anti-spam, giuro.

Cioè, bisogna mettere delle regole: questo NON è scrivere!

Per leggere 15 righe così ho avuto bisogno di 10 minuti … altro che Comunicazione Verbale Scritta!

CVS

[ Oggi mi sto proprio "lanciando" … siamo già al terzo post! ]

Domani riprendo i corsi universitari.
Chiusa la parentesi più o meno "positiva" degli esami, si riprende il tran-tran quotidiano.

Questo trimestre avrò Analisi II, Laboratorio di Linguaggi (dove ri-studierò un po’ di C, e visto che l’ultima volta che l’ho "visto" è stato tre anni orsono, ripreso poi a sprazzi studiando PHP, e poi passando per la programmazione ad oggetti quest’estate e in questo inizio di università, immagino che sarà alquanto "traumatica" la cosa), Architettura degli elaboratori (questo è molto simile agli studi fatti con Sistemi alle superiori), ma soprattutto il temibile e temutissimo Comunicazione Verbale e Scritta.

Tre (scritto in lettere e non in numero perchè come diceva una delle mie prof. di italiano delle superiori: i numeri fino ad almeno d-i-e-c-i vanno scritti in lettere … sto già entrando nella parte :S) miseri crediti per un corso che si annuncia "soporifero" (non me ne vogliate).
Già avevo capito che era a frequenza obbligatoria, cosa che invece si è probabilmente rivelata falsa!
Inizio se non altro incoraggiante.

Stavo giusto dando un’occhiata al programma … c’è da venirne "pazzi" (almeno per me, magari a qualcuno piacerebbe ‘sto corso, non lo metto in dubbio).

Domani si comincia con:
I. L’italiano dell’uso
I.a l’italiano dell’uso (cioèèèèèè?)
I.b il greco che ancora ci serve: i confissi (Danix said: i confissi cheeeehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh???)
I.c locuzioni latine più comuni ()
I.d errori più frequenti in chi usa il pc ()

Questo il preesame scritto:

Il preesame scritto sarà composto da due parti: nella prima il candidato dovrà rispondere a una domanda formulata sui testi utilizzati a lezione; nella seconda il candidato dovrà stendere una composizione, un riassunto, un elenco puntato o qualsiasi altra forma di esercitazione scritta di cui si sia discusso a lezione.

Ho l’impressione che questo corso farà tanto parlare di se, su questo blog!

Ah, e per chiudere in bellezza … all’orale dovremo "portare" un libro.
Scelta tra:

Un’idea me la sono già fatta (e penso si possa abbastanza intuire).
Ma si accettano consigli spassionati.

Note e battute

Oggi sto lavorando al sistema di prenotazioni online della Mariapoli (incontro promosso dal Movimento dei Focolari) di Torino.

E nelle note della registrazione, chi si registra, lascia alle volte delle chicche veramente spettacolari.

Eccone una carrellata (trascritte così come sono state scritte), con i relativi miei commenti:

  • Purtroppo russo. Non vorrei disturbare nel sonno chi non ha proprio un sonno… di piombo! (ma che carino )

  • posso portare uno strumento musicale (chitarra)?  (no, la chitarra no!! tastiere, maracas, tamburelli, violini … tutti tranne le chitarre!  )

  • Se possibile vorrei essere accoppiato con un partecipante approssimativamente mio coetaneo. (questa non la commento nemmeno)

  • Possibilmente vicino all’alloggiamento delle giovani perchè intendo partecipare alle serate con loro  (a scanso di equivoci, la richiesta arriva da una ragazza )
  • Posso mettere la vettura a disposizione ma necessita che mi si indichi la strada (c’è chi sta lavorando per te alla cartellonistica, no tu preocupa! … non ti lasciamo mica perdere per Agliè! )

  • Docce x tutti!! Anche x le ragazze! Grazie!!  (questa so chi l’ha scritta!!!   ps. questa richiesta è perchè l’alloggiamento dei giovani sarà in palestre e in una ex-manifatturiera)

  • Caio Lazzarin (il cognome è vero) lascia questa nota:  Presso famiglia vicina per gravi problemi di salute  (vediamo se ti troviamo posto da Renzo e Lucia? )

  • Caio GALLInaro (come sopra, il cognome è vero) lascia questa nota: In Albergo con Famiglia Colombo (e Aquila non la volete? )
  • Camera con vista mare 🙂
    Grazie veramente di tutto.  (la prossima volta anche colazione a letto, se vuoi )