Sul tram – La mamma e il libro

Stamattina seduti qui vicino a me ci sono una mamma con il figlioletto.
La mamma ha in mano uno dei intramontabili libri dell’infanzia di tanti, il ‘Battello a vapore’.
Pagina dopo pagina legge, come se a stesse davvero vivendo, cambiando l’intonazione della voce a seconda delle situazioni, la storia al figlio, che ascolta incantato, non esimendosi però ogni tanto da fermare la lettura per chiedere spiegazioni sul significato di una parola o per commentare l’ultimo passaggio ascoltato.

E io? Per una mattina poso l’auricolare e mi godo un po’ di fanciullezza, peccato dover scendere e non sapere come finisce la storia!

Il vero amore

In questo silenzio così bello mi sta rispondendo che non ci possiamo fermare, amare, amare tutti, spaccarci il cuore per fare uscire il vero amore, quello nato dal dolore.

(Alberto Michelotti – Alberto e Carlo website)

Quelle vite così semplici da essere così straordinariamente vere, piene, libere.

Esempi ancora oggi.

Le quattro moschettiere & co

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Le nostre quattro moschettiere. Forza, tenacia, tecnica, esperienza, cuore. Non c’è stata quasi mai partita, a parte quelle ultime stoccate finali che non ne volevano proprio sapere di entrare ma alla fine han dovuto pure loro cedere. Campionesse olimpiche. Noi, seduti e appollaiati sul divano a spingere, sostenere, incoraggiare le nostre ragazze. Loro sulla pedana a mettere a segno le 45 stoccate vincenti. Due scene però vorrei sottolineare. Il coach italiano che fa il cambio per permettere anche alla riserva di calcare la pedana e potersi mettere al collo quella benedetta medaglia. E poi il podio. Le nostre che cantano l’inno tenendosi per mano, muovendosi in sincro sulle note di Mameli. Ma ancora di più la foto di rito del podio, dove le atlete italiane si stringono per far posto alle russe e coreane e abbracciano affettuosamente le avversarie. Cose di altri tempi, se guardiamo in casa nostra. Sono un po’ “romantica” in queste cose lo so. Ma sarebbe stato bello gli italiani avessero preso la macchina per fare caroselli. Perchè non c’è solo il calcio. Ci sono ragazze e ragazzi che per 4 anni si sono fatti un mazzo tanto inseguendo un sogno. Raggiunto o no, sono l’orgoglio di quell’Italia che lavora in silenzio, si tira su le maniche e lontano dai riflettori sa stupire.

Sul tram – Non chiudere le porte

Il tram si ferma. Un signore fa per entrare; poi si rende conto che c’è una signora anziana che arranca sulla banchina per raggiungere il tram.
Allora si piazza in mezzo alla fotocellula per evitare che le porte si chiudano.
La signora arriva e lo ringrazia.
C’è un unico posto a sedere vuoto e allora il signore invita la signora a sedersi, il biglietto glielo timbrerà lui.
Glielo riporta e si scambiano un sorriso.

Da un fatto realmente accaduto due minuti fa.

Quando anche una caduta…

Sono arrivata casualmente sulla bacheca di Facebook di un mio ex-professore dell’università. Una scrollata e ho avuto sotto gli occhi un post che mi ha fatto fare un sorriso.
Giancarlo raccontava l’episodio che riporto qui sotto, con il suo consenso. Episodio semplice, ma chi segue questo blog – anche se probabilmente siete pochi – sa che mi piace raccontare proprio questi piccoli episodi che vedo intorno a me e che non mi fanno perdere la speranza nel pensare che ognuno di noi con pochi piccoli gesti quotidiani, può contribuire a rendere un po’ migliore questa società.
In questo caso in modo involontario sicuramente…ma è la dimostrazione che anche e sopratutto nelle cose negative possiamo trovare una spinta ad essere “migliori”.

Facciamole circolare queste cose, sono sicura che nel leggerle fanno cominciare le giornate in tutto altro modo.

Porta Palazzo, esterno giorno. Per evitare una piccola rissa, perdo l’equilibrio dalla bici e cado. Per aiutarmi a rialzarmi da terra, le persone che si stavano spintonando, smettono di litigare e mi risistemano anche la catena della bici che si era staccata. Finisce che tutti ci stringiamo la mano e siamo felici.
Morale: non tutto il male vien per nuocere ed un piccolo sacrificio personale può fare bene alle altre persone.