E notizia di oggi il cessate il fuoco in Medio Oriente.
La risoluzione Onu è stata accettata e dalle 7 di questa mattina non è in atto nessun combattimento.
Un primo obiettivo, se così si può dire, è stato raggiunto.
Nonostante questo, però, la situazione rimane tesa.
In questi giorni di combattimenti ho preferito non scrivere niente sull’argomento – se non una piccola citazione al fondo di un post-, nè prendere posizione per l’una o l’altra parte.
E allora, sarà mai Pace?
Questo anche per rispetto per tutte le vittime silenziose di tante altre guerre altrettanto silenziose, che i media, che in questi giorni si danno tanto da fare per informarci sulla situazione del Medio Oriente, snobbano sistematicamente.
Ma esistono anche mezzi "alternativi", che si occupano esclusivamente di tappare il grande buco di informazioni lasciato dai "grandi" mezzi di comunicazione.
Ad esempio Misna, o PeaceReporter.
Si può scoprire, così, che i conflitti attualmente in atto sono 28, conflitti che portano centinaia e centinaia di morti a cui non importa niente a nessuno.
In questo senso scopro e diffondo, un’iniziativa a favore del Darfur.
Mi chiedevo dove ne avessi già sentito parlare. Mi è venuto in mente l’altro giorno metre ascoltavo la famossima canzone di Povia "I bambini fanno OH".
La storia, ambiguità e i retroscena li potete trovare qui, a metà articolo.
Guerre di seria A e guerre di serie B. Pultroppo esisteranno sempre. Almeno fino a quando la risonanza sarà data in basi a interessi prettamente economici.
Cerchiamo di dare voce a chi voce non ha e di ricordarci che se, forse la pace in Medio Oriente sembra essere più vicina, in altre parti del mondo ogni giorno sembra più lontana.