Da non credere!
Ecco a voi due gemelli con diverso colore della pelle!
Che carini che sono!!
Da non credere!
Ecco a voi due gemelli con diverso colore della pelle!
Che carini che sono!!
A Roma stamattina c’è stato un incidente in una stazione della Metro. Pultroppo c’è anche un morto.
Non prendo abitualmente la nuova Metro di Torino, perchè non mi è comoda, ma quelle poche volte che ci sono salita mi ha dato una sensazione di "sicurezza", nonostante sia "telecomandata" e non guidata come quella di Roma. Anche se comunque, dalla carrozza stessa o dal una centrale operativa, sempre uomini la guidano.
E’ difficile dire: "A Torino non sarebbe mai successo".
Innanzitutto perchè, come ho detto poche righe fa, sempre da uomini è comandata (ed è un bene, perchè saperla completamente in mano a dei computer non è il massimo) e poi perchè la linea torinese è ancora molto piccola e poco complessa rispetto a quella romana.
Resto fondamentalmente convinta che non esista il mezzo di trasporto più "sicuro" di altri e l’episodio di oggi ne è una conferma.
Quando i bambini fanno "oh" c’è un topolino
Mentre i bambini fanno "oh" c’è un cagnolino
Se c’è una cosa che ora so’
ma che mai più io rivedrò
è un lupo nero che da un bacino (smack)
a un agnellino
tutti i bambini fanno "oh"
dammi la mano perchè mi lasci solo,
sai che da soli non si può,
senza qualcuno, nessuno può diventare un uomo
Per una bambola o un robot bot bot
magari litigano un po’ ma col ditino ad alta voce,
almeno loro (eh) fanno la pace
Così ogni cosa è nuova è una sorpresa
e proprio quando piove i bambini fanno "oh" guarda la pioggiaQuando i bambini fanno "oh"
che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però,
però che mi vergogno un po’
perchè non so più fare "oh"
e fare tutto come mi piglia,
perchè i bambini non hanno peli
ne sulla pancia ne sulla linguaI bambini sono molto indiscreti
ma hanno tanti segreti come i poeti
nei bambini vola la fantasia e anche
qualche bugia oh mamma mia, bada!
ma ogni cosa è chiara e trasparente
che quando un grande piange i bambini fanno "oh"
ti sei fatto la bua è colpa tuaQuando i bambini fanno "oh"
che meraviglia, che meraviglia!
ma che scemo vedi però,
però che mi vergogno un po’
perchè non so più fare "oh"
non so più andare sull’altalena
di un fil di lana
non so più fare una collanafinchè i cretini fanno
finchè i cretini fanno
finchè i cretini fanno "boo"
tutto il resto è uguale
ma se i bambini fanno "oh"
basta la vocale
io mi vergogno un po’
invece i grandi fanno "no"
io chiedo asilo io chiedo asilo
come i leoni io voglio andare a gattoni…
e ognuno è perfetto uguale è il colore
evviva i pazzi che hanno capito cos’è l’amore
è tutto un fumetto di strane parole che io non ho letto
voglio tornare a fare "oh" voglio tornare a fare "oh"
perchè i bambini non hanno peli ne sulla pancia ne sulla lingua…
Tutti abbiamo cantato questa canzone di Povia.
Risentendola oggi mi è tornata in mente l’assurda storia di Maria, la bimba bielorussa contesa tra l’Italia e la Bierolussia. Mi sono permessa di grassetttare alcuni passaggi chiave della canzone.
Avevo scritto un post articolato, ma si è cancellato. Poco male.
Mi spiace vedere le associazioni delle famiglie che ospitano questi bambini, mettersi contro i genitori italiani affidatari della bambina solo per la paura di non rivedere più i propri. Una guerra comune non avrebbe che potuto giovare a tutti. Ai genitori di Maria, desiderosi di tenere con loro la bambina che ha denunciato maltrattamenti nell’orfanotrofio di provenienza in Bielorussia. E anche a loro, che avrebbero potuto ottenere maggiori rassicurazioni su come effettivamente i bambini vengono trattati nel loro paese.
Ed invece è prevalso l’egoismo, lasciando i genitori della piccola Maria a lottare contro i mulini a vento delle istituzioni e dei cavilli giuridici.
Io sto dalla parte dei due cognugi genovesi che stanno cercando di dare una certa stabilità familiare ad una dei tanti bambini che diventano pultroppo spesso "merce di scambio", inconsapevolmente.
D’altronde la bambina è grande e sentire la sua voce in capitolo (voce per altro già espressa) sarebbe una cosa leggittima.
Vogliamo fare le cose per il suo bene .. o i nostri interessi?
Ci sono alcune notizie che mettono il buon umore. E di questi tempi ne abbiamo davvero bisogno. Questa è una di quelle.
Avrei voluto vedere la faccia della mia ex professoressa di italiano quando ha letto questo articolo stamattina.
Entrano nel vocabolario italiano parole come comodoso (??), smucinare (??), maxiemendamento, quote rosa, sudoku, bingo, cicinino, lampadati, morbidoso.
Al di là di alcune new-entry "giustificate" (penso a maxiemendamento, quote rosa) che fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, passi per il sudoku e il bingo. Qualcuno mi spiega che bisogno c’era di mettere queste parole "tamarre" che i giovani si inventano per non sforzare il proprio cervellino per trovare un sinonimo approppriato?
Dante si starà rivoltando nella tomba!
Ok. Mi può star bene chiedere delle spiegazioni per una frase che si sarebbe potuta prestare ad ambigue interpretazioni (non se si fosse letto tutto il testo senza fermarsi ai lanci di agenzia e ai titoli dei giornali – ma questo è un altro discorso). Un po’ permalosi, ma ci può stare.
Ora però mi sembra che si stia esagerando davvero un po’ troppo. Adesso non ci sono più scusanti.
Del sangue innocente è stato versato: speriamo rimanga un caso isolato.
Sarebbe auspicabile adesso che qualche gruppo Islamico Moderato, ora che il Papa ha spiegato il senso delle sue parole, prenda posizione contro questi fondamentalisti (perchè è bene ricordarlo, di fondamentalisti si tratta!). Per dimostrare che non si tratta di una "guerra" di religione, perchè sono sicura che all’interno del mondo Musulmano tanti hanno capito il senso delle parole di Benedetto XVI.
E’ una tristezza infinita vere quello che si sta scatenando in questi giorni.
Tra le tante notizie giornaliere, chiamiamole di "seconda fascia", ho trovato questa che mi ha incuriosito e mi ha fatto tornare in mente un fatto avvenuto nella mia classe l’anno scorso quando un mio compagno chiamò la professoressa durante una verifica e lei, sfogliando il suo foglio protocollo trovò un bel po’ di bigliettini.
Venerdì nell’ora di educazione fisica, i bocciati della quinta ci hanno raccontato altre perle del genere, come quella del tipo che si alza per consegnare la verifica e gli cadono a terra i bigliettini presenti dentro il foglio protocollo.
E tanto per restare in tema, "ma quanto sei rimbambito", ecco la "svista" di un guardalienee spagnolo che assegna un rigore con l’area completamente vuota!
Partiamo da principio.
Papa Benedetto XVI durante il suo viaggio in Germania parla dell’Islam.
La frase inciminata del discorso che ha fatto mandare su tutte le furie i musulmani sarebbe la citazione di un dialogo che l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo ebbe con un persiano su cristianesimo e islam e sulla verità delle due religioni.
Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava.
Penso che la citazione di Benedetto sia alquanto infelice. Cioè, poteva essere evitata.
Perchè si, rimettendola nel suo contesto originale la frase perde tutta quella "cattiveria" che poteva avere estrapolandola singolarmente dal discorso.
Ma in certe occasioni, soprattutto in un dialogo tra Cattolici e Musulmani che si gioca sul filo di lana, però, sarebbe meglio evitare qualsiasi cosa che possa diventare motivo di scontro.
La Santa Sede ha dovuto porre qualche toppa alla faccenda, prima che diventasse troppo tardi.
Anche perchè le parole del Papa hanno accesso gli animi dei musulmani che si sa, sono un po’ permalosi.
E con il prossimo viaggio di Benedetto XVI in Turchia le cose si potevano mettere male.
Sempre a proposito di Turchia, è bene ricordare che l’allora Cardinale Ratzinger non prese tanto bene il suo ingresso nell’Unione Europea.
Speriamo che prima o poi questo continuo scontro tra Cattolici e Musulmani possa finire. In nome del Dio che tutti e due diciamo di seguire.
E’ curiosa la richiesta fatta da un’anziana: ri-frequentare le scuole elementari.
Esistono tanti modi per gli anziani per impegnarsi in ambito per così dire, scolastico.
Ad esempio, tanti frequentano l’università della terza età.
Ma non avevo ancora sentito nessuno richiedere una cosa del genere. E mi raccomando, non ditele che alla fine della 5° non c’è più l’esame, che potrebbe rimanerci male!
Paesi musulmani contro Benedetto XVI.
"Papa ignorante, ritiri le frasi sull’Islam.
Chissà cosa ne avrebbe detto Oriana Fallaci, che oggi è morta.
Devo essere sincera. Non ho mai dato tanto peso alle sue parole che a volte ho accuratamente evitato.
C’è chi festeggia, c’è chi piange. C’è chi come me resta indifferente. Ma con il giusto rispetto da tributare ad una persona che non c’è più.
Perchè si può non condividere le idee, e io della Fallaci non condividevo nemmeno le virgole, si può essere "nemici". Ma la Morte è un mistero così grande che dovrebbe spazzare via, almeno per un momento, tutti i nostri giudizi.