Articolo di Repubblica
Io non ho parole…
Va beh.. forse vivo in un altro pianeta?
Si, proprio così…
Ho aperto il sito di Repubblica, e la prima notizia che mi sono trovata davanti è questa “In guerra morti 547 bambini al giorno”.
Questo è il link dell’articolo:
Articolo di Repubblica.
Davanti a questi numeri non si può far altro che riflettere..
Non è possibile… Io non voglio far parte di un mondo dove neppure i bambini possono vivere serenamente…
Dove stiamo andando?
Siamo appena all’inizio di un bruttissimo vicolo cieco…
A Johannesburg, gli studenti della Wits University si sono affrontati in una colossale battaglia a custinate..
Migliaia di giovani sono scesi in campo per nel Guinness dei primati come protagonisti della più grande battaglia di cuscini al mondo.
Il record precedente, 2400 “cuscinanti”, è stato stabilito lo scorso marzo negli Stati Uniti.
Il risultato di Johannesburg non è ancora stato omologato, ma l’università sudafricana dovrebbe avercela fatta…
Una foto della battaglia
(foto e testi sono tratti da www.repubblica.it)
Aderisco all’iniziativa dell’Associazione “Un ponte per..“
grazie a Chico per la segnalazione dell’iniziativa sul suo blog
Da quando ho potuto vedere sulle stime di tv.lospettacolo.it la fiction su Don Bosco ha vinto lo scontro di giovedì sera contro il Grande Fratello… e ciò mi fa molto molto contenta…
Queste sono le stime di Lospettacolo
Don Bosco – II parte 8.009
Grande Fratello 6.886
Quella di oggi, è sicuramente una data che non si può cancellare dalla nostra memoria.
Stamattina, quando mi sono svegliata ho pensato: sono passati 3 anni dall’11 settembre 2001 e niente è cambiato, anzi, per dirla tutta, si sta solo velocemente scivolando in un baratro senza fine..
Per non dimenticare chi perse la vita quel giorno, e chi la perde ancora oggi a causa di guerre ingiuste, portate avanti per i soldi e gli interessi dei potenti della Terra…
Per cominciare, vi posto un link che ho trovato molto interessante, per comprendere meglio quello che i giornali a volte non ci dicono, o che la gente troppo spesso si dimentica e non ricorda.