Immaginate il sabato mattina. Ultima ora di lezione, religione.
Esodo di massa, in classe si resta in pochi. Cosa fare? Parlare del più e del meno.
Di Juve (il prof è juventino), Toro, Inter, Telecom.
Delle mete per la visita di istruzione (o meglio, la gita), di Berlino.
Poi non so come, il discorso si è trasferito su un "programma" di cui in parte ignoravo l’esistenza (o meglio, avevo intravisto alcuni post su blog come Tvblog.it e letto qualche mini-articolo su Leggo): Pupe e Secchioni.
Si è aperta una discussione su questo reality-show. Tutti – guardandolo – avevano qualcosa da dire. Io, non avendone visto neanche un minuto, all’inizio non sapevo nemmeno di cosa stessero parlando.
Mi sono fatta spiegare da una mia compagna come funzioni.
In pillole, quello che ho capito è che da una parte ci sono tipe ignoranti, ma belle. Dall’altra tipi colti ma brutti e "sfigati". Le tipe devono conquistare i tipi. I tipi devono acculturare le tipe.
Da quello che ho capito, queste tipe non sono solo un po’ ignoranti. Proprio vivono in un altro mondo.
Non sanno che faccia abbia Hitler, Charlie Chapin, Totò e tanti altri. E non sanno che in Italia c’è una regione chiamata Abruzzo.
Verrebbe da chiedersi se non lo facciano apposta, se non faccia parte del gioco.
Lo devo dire. Non pensavo si potesse arrivare a tanto nel mondo delle televisione.
Mi sembrava che I vari Grandi Fratelli, Fattorie e chi più ne ha più ne metta, fossero il punto più basso. Eppure mi sbagliavo.
Sono rimasta allibita. Il messaggio che passa è che non importa avere un po’ di cultura, essere delle persone "integre". Per il successo basta essere belli.
E non è un problema di come appaiono le donne (ignoranti, ma l’importante è che siano belle).
La mia compagna diceva che il problema sta a come ci si pone nei confronti del programma: prendendo "esempio" o in posizione più critica. Vero. Ma bisogna ricordare che di solito, chi guarda questi "programmi" ha già fatto il pieno di Grandi Fratelli, Isole dei famosi, Talpe etc. Può assumere una posizione critica chi assorbe passivamente montagne di cretinate come queste?
Non sarebbe ora di dire basta a questi reality, a questi programmi-spazzatura che inculcano ai più giovani che la cosa più importante è l’ "apparire"?
C’è una generazione che cresce con questi modelli. Chi realizza questi "programmi" si rende conto del danno che sta creando? Che i giovani non sono più disposti al sacrificio? Che l’aspirazione è diventata quella di andare a fare la vfelina o un reality?
Ormai la televisione è una pattumiera. Non l’accendo nemmeno più. Tanto le notizie le guardo su Internet. E cerco su Internet anche intrattenimenti più positivi, tra cui posso scegliere quello che mi aggrada di più.
Io spengo la TV. Ma come fare per far capire a questa massa di adolescenti (e non solo) il male che fa loro questa roba?