Capita che su uno dei blog più frequentati in Italia (oddio, chiamare blog quella cosa non mi riesce neanche tanto, ma sorvoliamo) venga pubblicata una fantomatica lettera di Papa Benedetto XVI sulle energie rinnovabili.
Ovviamente quel blog si riempe di commenti di chi, stupito plaude alla presa di posizione del Papa e di chi, controccorente, incomincia a sentire puzza di bruciato. O di falso, come volete voi.
E si scopre ben presto l’arcano: il testo non è altro che un copia/incolla della famosa lezione di Papa Benedetto a Ratisbona, quella che fece così tanto arrabbiare i musulmani per la citazione su Maometto.
Tanti sono stati i dubbiosi, fin da principio. Qualcuno gettava acqua sul fuoco fin da subito.
La cosa, ovviamente, non poteva passare inosservata .. e ha mietuto le proprie vittime che con tanta enfasi riportano il testo della lettera come fosse davvero autentica.
Ma si sa. Qualsiasi cosa scrive Grillo per forza vera deve essere. Paolo Attivissimo (che, pur lui stesso essendo *famoso* non hai mancato di dire che anche quello che lui dice deve essere messo in discussione e non preso come il Verbo) ne sa qualcosa.
E meno male che per una volta, almeno i giornalisti non ci sono cascati, nonostante alcuni si interrogassero sul perchè del silenzio.
Cosa dovevano dire? Ma guarda Grillo che figura s’è fatto?
Leggiucchiando qua e la qualche commento sul blog in questione (impresa quanto mai ardua, visto l’innumerevole numero di commenti) è risultato all’occhio uno stile di massificazione impressionante.
Cioè, basta che, Grillo in questo caso, apra bocca e tutto quanto viene preso alla lettera senza una minima verifica, un minimo senso critico.
C’è anche chi (forse) ci scherza su … prevedo che nei prossimi giorni aumenteranno a dismisura le lettere di Papa Benedetto .. chissà che non decida di scrivere anche a me ..
Lo scherzo è stato piuttosto bruttino. Non tanto per il soggetto chiamato in causa (sarebbe stato lo stesso fosse stato Napolitano, Berlusconi, Zidane etc), ma quanto per "l’inganno".
Mi viene in mente un unico motivo per cui Grillo può aver fatto una cosa del genere. Non per prendere in giro i suoi lettori (anche perchè, visto che di fatto non ha smentito, ne perderebbe in credibilità), ma piuttosto forse per tentare una riconquista alla prima posizione della classifica dei blog, che lo ha visto per tanto in testa. E quale mezzo migliore usare, se non il farsi linkare (e io sono stata molto attenta a non farlo mai in questo post) da tanti blog, cosa che succede già abitualmente, proponendo uno "scoop" forte per attirare ulteriormente l’attenzione, approfittando del momento di "cambi" nella classifica?
Sono solo supposizioni, ovviamente. Ma potrebbero non essere tanto lontane dalla realtà.
Ah, dimenticavo. Non potete fare a meno di passare dal blog di Romina per leggere quello che ha scritto lei sull’argomento. Come spesso le capita, fa un ragionamento oculato e che colpisce nel punto giusto.
Aggiornamento:
Come mi segnala Ricir nei commenti, Grillo ha in qualche modo ritrattato.
Resta comunque la figuraccia.