Da qualche giorno, tornando a casa dall’università,sulla strada che fa l’autobus c’è sempre molta coda.
E per parecchio tempo sarà così, visto che ci sono state in quel tratto di città delle modifiche stradali per cui tutto il traffico che normalmente era suddiviso per più sbocchi, si riversa ora su un unico corso, con le conseguenza che vi lascio immaginare. Clacson, gente arrabbiata, fretta … Sono scene di tutti i giorni, ormai.
E oggi, mentre non potevo far altro che "aspettare", mi è tornata in mente una frase sentita in un caldo pomeriggio agostano e riletta qualche tempo fa:
Pensa a cinque cose belle, direbbe uno Skortza
A me è bastato qualche "numero": -1, +1+1, 233, 476, 5 (quest’ultimo mi è stato gentilmente suggerito dal lettore mp3, tanto per cambiare)
Eh sì, non ci badate troppo … questi sono purtroppo gli effetti delle due ore di Matematica Discreta!
Che fortunatamente, però, volgono al loro termine!!!!