Come ha bene intuito Brancardo nei commenti del post del mio ritorno, il mio viaggio tra Marche e Umbria ha avuto mete ben precise.
La Basilica di Loreto e Assisi.
Non faccio mistero di essere attiva nel Movimento dei Focolari, e questo viaggio aveva lo scopo di essere il primo appuntamento per incominciare l’anno, in modo insolito.
Prima tappa del viaggio: Loreto.
Devo dire che il tempo in quei giorni è stato molto clemente e anzi, ci ha riservato delle bellissime giornate – anche di caldo.
Dopo la cena abbiamo avuto la possibilità di visitare la Casetta all’interno della Basilica e poter sostarci all’interno a lungo.
Questo è il panorama che si poteva ammirare dalla terrazza dietro alla Basilica:
(Cliccando sulla foto si può vedere ad una risoluzione maggiore)
Ci siamo poi spostati ad Assisi, dove le *cose* da vedere erano di più.
Nel trasferimento ho potuto apprezzare la Bellezza del paesaggio umbro.
Un’abbondande e variegata tonalità verde faceva da contrasto ad uno splendido cielo azzurro.
Pultroppo non ho avuto la prontezza di prendere la macchina fotografica e fare qualche foto.
Davvero un paesaggio meraviglioso, che stimola pensieri verso l’Alto e verso il Bello.
Ad Assisi abbiamo visitato la Basilica di Santa Maria degli Angeli
e ci siamo incamminati verso S.Damiano.
L’andata l’abbiamo fatta con il bus cittadino, mentre al ritorno l’abbiamo fatta a piedi!!
Ma in mezzo a questa natura, in mezzo a questa Bellezza anche la fatica veniva meno.
L’ultima tappa del viaggio è stata la visita alla Basilica di Assisi e la Chiesa di Santa Chiara, davanti a cui abbiamo trovato un artista di strada che impersonava la statua *umana* di un frate
(da fermo)
(da *mosso*)
Quando l’ho visto pensavo si trattasse davvero di una statua e così, quando si è mossa mi è venuto uno spavento!
Veramente molto professionale. Noi gli stavamo davanti parlottando e facendogli fotografie e lui imperterrito non batteva una ciglia!!
Ecco, questo è stato il breve tour – di cui trovate tutte le foto sul mio account Flickr.
Tante cose, tante sensazioni le porto dentro e non le racconto perchè *indescrivibili*.
Per questo mi sono limitata ad una descrizione "pratica" di questi giorni.
Tornerò in Umbria, magari non solo per un tour così religioso.
Mi piace l’Umbria. Mi piacciono i suoi colori. Mi piace la sua tranquillità. Mi piace la natura. Mi piace sapere che tutto questo è stato Creato da Qualcuno con cui in questi giorni è stato più semplice dialogare, essendo proprio nel Suo Creato.