E non ti voltare più indietro

Fabio Cannavaro si è accasato al Real Madrid, seguendo il "maestro" Capello. Con lui a Madrid si sposta anche Emerson.

Ma dei due, quello che mi lascia meno indifferente è certamente il fresco capitano campione del mondo.

Ho sempre creduto il lui, ed è stato un modello, perchè alle critiche e alle accuse ha sempre risposto sul campo. Pensavo ci tenesse davvero alla Juve. Ed invece non è stato così.

A Madrid dice di voler vincere tutto. Un motivo in più ancora per tifare contro il Real.

Io credo che avranno più soddisfazione quei giocatori che accetteranno di rimanere in serie B, di sudare per raggiungere la A o qualsiasi obiettivo la futura Juve avrà. Perchè è troppo facile scappare dalle situazioni difficili, invece che affrontarle. Lo so. E’ una questione di soldi. E questo mi da ancora più rabbia.

Chi abbandona la nave mentre sta affondando non merita la nostra considerazione. Auguri Cannavaro. Ma non ti voltare indietro.

I mercenari di oggi

Qualche giorno fa è stata resa nota la sentenza per "calciopoli". Juve in B con 30 punti di penalizzazione. Una C cammufata, in pratica.

E ovviamente tutti i giocatori della Juve si stanno guardando attorno per cercare una nuova sistemazione.

Ho aperto il dizionario e ho cercato il significato del termine mercenario.

" .. servivano chi più pagava .. ".

Eccola qui, la denifizione dei nostri eroi juventini.

Solo Alex Del Piero resterà di sicuro. Gli altri sono allettati dalle sirene spagnole, inglesi e nostrane.

Discutevo con un amico l’altro giorno. Lui diceva che è giusto che cerchino dei posti dove guadagnare di più di quanto prenderebbero in serie B. Come se poi fossero dei morti di fame con una famiglia da mandare avanti.

Sarò all’antica. Ma per me, se uno davvero ama la maglia, la squadra, la città, dovrebbe giocare in qualsiasi serie. E chi se ne frega dei soldi.

Prendete Tommasi. In quest’ultima stagione ha giocato per la Roma con lo stipendio base minimo per un calciatore. Perchè era attaccato alla squadra.

E allora. Chi non resta per me è un mercenario, proprio come scritto sopra ".. .. servivano chi più pagava ..". E chi se ne frega se è appena diventato il Campione del Mondo.

Da tante parti si sente dire che questo scandalo ha permesso di "pulire" il calcio. Io non ci credo. Solo quando non ci saranno più interessi economici potremo forse vedere un Cannavaro, un Buffon, un Ibrahimovic, avere riconoscenza verso chi ha creduto in loro in questi anni, a chi gli ha permesso di ritornare grandi come un tempo. Fino a quel momento, conteranno di più i soldi intascati, piuttosto che la voglia di correre dietro ad un pallone.

Teteschi .. a casa!

Che poi, fortunati come sono, non hanno nemmeno bisogno dell’aereo!

E’ stata una partita soffertissima. Io ormai ero rassegnata ai calci di rigore.

Ed invece è arrivato il gran goal di Grosso a sbloccare tutto. Alex non ha dovuto far altro che mettere la sua firma su questa impresa. Sono molto contenta per lui, perchè è un grande giocatore, non solo in campo.

Sentivo a Notti Mondiali, programma post partita della RAI, che in uno studio tetesco i giornalisti si sono messi a mangiare la pizza! Almeno hanno un po’ il senso dell’auto-ironia.

"I tedeschi volevano andare a ballack ma han trovato klose" (dal forum di html.it).

Che bello vedere piangere Grosso, Cannavaro, sentire senza voce Delpi. La faccia del calcio che più ci piace vedere!

Ieri ci sono state le richieste per Calciopoli. E per la mia Juve è stata chiesta la C1.

Dovrebbe, a mio modo di vedere, far riflettere il fatto che se ancora possiamo festeggiare l’approdo alla finale, lo dobbiamo anche a giocatori come Buffon, Cannavaro (è stato fino a qui maestoso!), Zambrotta. Quasi a voler dimostrare – e questo fa ancora più rabbia – che si, Moggi aveva creato un sistema. Ma chi vinceva lo faceva anche e sopratutto perchè FORTE.

E’ per questo che io Moggi lo vorrei vedere in una prigione. A scontare una pena quasi come quella degli assassini. Perchè ha ucciso il nostro sogno, quello di veder vincere una squadra forte solo per meriti propri.

Ma se ne riparlerà. Intanto .. godiamoci la festa!

Malinconia

Ieri sera guardavo la partita che ha visto elimanare il Brasile, super favorito, dal Mondiale di Germania.

Partita strepitosa della Francia, che però ha approfittato di una partita molto brutta giocata dalla squadra sudamericana, che al primo grande appello, ha steccato.

Così si prospettano due semifinali tutte europee, visto nel pomeriggio il Portogallo ha avuto ragione dell’Inghilterra ai calci di rigore.

Malinconia. Si. Ho provato questo vedendo le gesta di Le Roi, sua Maestà Zinedine Zidane, Zizou per gli amici, volteggiare in campo come ai bei tempi nella Juve.

Ho sempre avuto un debole per questo giocatore. Mi è dispiaciuto molto vederlo partire da Torino, e mi dispiace sapere che dopo i Mondiali lascerà il calcio.

Lancio una speranza: che la nuova dirigenza juventina, comunque vada, provi a ricontattarlo. Sarebbe bello ripartire da uno come Zizou. Che a Torino ha ancora tantissimi estimatori nei tifosi juventini e non.

Si, in questa giornata di festa francese c’è stata anche un po’ di Juve. Soprattutto la Juve dei tifosi, che sono scesi per strada per manifestare il proprio orgoglio di essere juventini. Ora più che mai. E’ stato positivo come la tifoseria sia pronta ad accettare un verdetto che potrebbe essere duro, senza mettere a fuoco e fiamme la città, come invece fecero lo scorso anno i tifosi genoani.

Ecco. Se tutto continuerà così, se mostreremo la cultura della "sconfitta", sarò ancora più fiera di essere juventina. In B, in C o nel campionato che gioca la squadra della mia città.

Rispetto

La notizia è arrivata inaspetttata.

Gianluca Pessotto, ex-giocatore della Juventus, si è lanciato dalla sede della Juve a Torino e si trova in fin di vita all’ospedale.

Inimmaginabile per un ragazzo serio come il Prof, come è simpaticamente chiamato da noi tifosi juventini.

Intorno a quanto successo si sono lanciati, ovviamente, a mo’ avvoltoi, i giornalisti. Che hanno incominciato ad insinuare alla moglie che sono separati in casa, che il matrimonio è in crisi. Come se le nostre, le loro famiglie siano tutte Famiglie Mulino Bianco.

Non c’è più rispetto per una donna che vede il padre delle sue figlie, nonchè suo marito, steso in un letto d’ospedale senza sepere se mai riuscirà a riaverlo a casa. La notizia, lo scoop sulla vita matrimoniale viene prima di tutto. Rispetto. Certo, la gente vuole sapere. Ma il rispetto no, non deve mai mancare.

Forza Pesso!! Grande cuore bianconero! Ti aspettiamo allo stadio, contro la Roma o il Pizzighettone. Ma tu ci devi essere!