Finalmente qualcosa si muove a livello parlamentare, dopo la prima approvazione nelle commissioni.
Le novità principali sulla Maturità:
- scrutinio per essere ammessi con l’obbligo di aver saldato i debiti precedenti (questo dalla maturità 2008/2009)
- si ritorna alle commissioni miste composte da un massimo di 6 insegnati, per metà appunto "esterni" (per gli istituti tecnici dovrebbero essere quelli NON di specializzazione: italiano, inglese, matematica etc) più il commissiario, anche lui esterno, a cui potranno essere affidate non più di due classi
- introduzione della seconda prova "pratica" anche agli istituti tecnici su più giorni (ma ci terranno "isolati" dal resto del mondo per qualche giorno?)
Niente di nuovo, quindi.
Anche se la seconda prova su più giorni mi intriga parecchio. Toccherrà a noi sperimentare? (so già che viene fatta negli istituti artistici .. ma per gli istituti tecnici – penso a noi informatici – si pongono tanti problemi ).
Ovviamente c’è anche chi non perde tempo per cercare inutili polemiche:
È una riforma modesta, inadeguata e provvisoria», ha replicato Giuseppe Valditara (An). «Si è persa l’occasione per fare una riforma che garantisca una valutazione realmente oggettiva, omogenea e realmente meritocratica degli studenti
E in questi 5 anni voi, che avete fatto?
Sarebbe ora che almeno sui grandi temi (come appunto la scuola), ci fossero riforme condivise da entrambi gli schieramenti, perchè questo continuo "fai e disfa" in stile "Penelope" alla fine non è che un danno per i cittadini, che invece dovrebbero essere la parte tutelata.