Ogni tanto ho proprio l’impressione di immaginarmelo, il caro Mario Monti, aggirarsi per palazzo Chigi, guardarsi allo specchio e chiedersi: “Ma chi me l’ha fatto fare di mettermi a dover fare il vigile e a dirigere il traffico in mezzo agli schiamazzi altrui?”. So di attirarmi le antipatie di molti, ma io personalmente lo compatisco e in ogni caso – al di là di tante scelte magari non del tutto condivise – gli sarò grata di aver fatto anche da parafulmine dei litigi da cortile della nostra politica.