Arcobaleno singolare

Un arcobaleno circolare è apparso nel pomeriggio intorno al Sole. Si tratta del cosiddetto "parhelion", che si genera quando, in particolari condizioni, la luce attraversa minuscole gocce d’acqua in sospensione. Rispetto al comune arcobaleno, però, l’ordine dei colori è invertito: il rosso, che di solito si trova all’esterno, è invece all’interno.

Da Repubblica.it (sperando che non sia una delle solite "bufale")

HP, Repubblica e il TG5: che gran pasticcio!

Ieri è uscito l’ultimo libro della saga di Harry Potter.

Non sono un’amante del maghetto (e non ho letto nessuno dei precedenti volumi) ma martedì ho accompagnato volentieri mia sorella e la sua amica tedesca a vedere l’ultimo film della saga, "Harry Potter e l’ordine della fenice.

Come dicevo all’inizio è uscito l’ultimo libro. Tutti si interrogano sulla fine di Harry Potter: morirà? sopravviverà?

Niente paura: non avete ancora comprato il libro? Ve lo dice il TG5 e Repubblica.it  che hanno avuto la bella idea di anticipare l’intera trama, senza dare la possibilità all’ascoltatore e al lettore di sapere che quel servizio o quell’articolo contenesse esattamente tutta la trama! Ma dico io … possibile? Sono in Italia possono succedere certe cose!

Io me lo sono trovato nei titoli dei feed RSS di Repubblica, come finisce il libro di Harry Potter! Ma si può?!

Ovvio che se uno vuole sapere la trama in anticipo ha tutte le possibilità di questo mondo: immagino che la rete sia piena ormai di indiscrezioni. Ma un conto è andarsele a cercare, a proprio rischio e pericolo … e un’altro è quello di trovarselo spiattellato davanti agli occhi senza averlo richiesto … e senza saperlo!

A me sinceramente della cosa interesse poco o niente … Ma credo sia stato un bel dispetto agli amanti del maghetto, che magari l’hanno ordinato in lingua originale (furbi … lo pubblicano a scaglioni così da vendere di più quello in lingua originale e poi nella lingua del lettore) … e una grande cafoneria!

ps. o sono cieca io …. o probabilmente l’articolo incriminato è stato tolto dalla homepage di Repubblica.it

E poi però, non lamentiamoci!

Si è fatto un gran parlare di "indulto", in questi giorni.

Legge assurda, secondo me. Rimettere in libertà, assassini, ladri. Che bell’esempio per noi giovani.
Fate quello che vi pare, tanto poi arriva l’amico MastroLindoMastella che puf, tutto fa sparire.

La motivazione del provvedimento è quella dell’affollamento delle carceri. Ma mi sembra piuttosto, allora, un modo per schivare il problema, invece che affrontarlo di petto.
Penso potrà essere uno dei pochi provvedimenti (insieme ovviamente ad uno che vada a toccare il portafoglio e i privilegi della classe politca ) votano in modo "bipartisan".

Sono di questi giorni le notizie di persone che sono state rimesse dentro poche ore dopo aver beneficiato dell’indulto.
Ecco. Però, poi, non lamentiamoci domani quando un assassino tornerà ad uccidere, quando un ladro tornerà a rubare.
In qualche modo ce lo siamo voluti noi.

Nota a margine. C’è sempre una figura della politica italiana che ha voglia di far parlare di sè. E’ più forte di lui. Si tratta ovviamente del Vice Presidente del Senato, il lghista Calderoli.
Queste sono le sue parole:

Apprese le notizie non si è fatta atttendere la reazione del vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli: «Dopo appena poche ore tre detenuti liberati ieri con l’indulto sono già stati arrestati e ricondotti nel carcere da cui erano appena usciti: ecco quali sono i risultati della politica di questa maggioranza e di chi ha voluto votare l’indulto» ha tuonato l’esponente della Lega, che continua: «Adesso apparirà chiaro a tutti che il governo Prodi vuole solo far entrare i clandestini e far uscire i criminali. Con questo governo- conclude Calderoli- avremo più immigrati, più delinquenti e più tasse per tutti…».

Forse Calderoli dimentica che, come detto in precedenza, l’indulto è stato votato sia da parlamentari di sinistra, che di destra.
Anzi, ad essere precisi, l’elenco delle persone che bisognerà ringraziare si trova sul sito di Antonio Di Pietro, http://www.antoniodipietro.com/

Repubblica.it & Harry Potter – La gaffe

Si aggiunge una gaffe al già lungo elenco di Repubblica.it. (sul blog di Paolo Attivissimo potrete trovare quelle  in campo "tecnologico")

L’articolo in questione è apparso questa sera sul sito on-line del quotidiano.

Si parla di Harry Potter. Come tanti ormai sanno, il maghetto più famoso al mondo rischia seriamente di morire nell’ultimo libro della serie, in opera di scrittura da parte dell’autrice, J.K. Rowling.
I due maggiori scrittori americani, John Irving e Stephen King, hanno chiesto che questo non avvenga.

Ma il punto non è questo. Si può essere a favore o meno (io poi non sono una fan del maghetto, per cui la cosa mi tocca relativamente).

Nel suo articolo il giornalista (sempre che on-line scriva davvero un giornalista) redige un elenco dei personaggi che potrebbero morire nell’ultima puntata di Harry Potter (si, perchè le morti dovrebbero essere di due protagonisti).
Copio e incollo dall’articolo (per previdenza ho fatto uno screenshot della pagina, se mai si accorgessero dell’errore):

  • E allora, visto che l’autrice ha preannunciato la morte di due dei personaggi, chi abbandonerà la scena? Se non sarà Harry, forse Silente, il preside della scuola, o la professora Mc granit? O ancora, il professor Severus, o il gigantesco Agreed? Oppure l’amichetta di Harry, Ermione, o il fido compagno Ron? E chi non scommetterebbe sul cattivo Voldemort, che da sempre ha un conto aperto con il maghetto?

Ho letto bene? Silente?
L’ho scritto sopra: non sono una fan di Harry Potter e non ho mai aperto un libro.
Però mia sorella è patita (infatti le ho regalato per il nostro compleanno la nuova uscita "Il principe mezzosangue") e qualcosa lo so.
Proprio nell’ultimo libro uscito, Il Principe di Mezzosangue, Silente viene ucciso da Piton.

Certo, non sarebbe il primo personaggio a "resuscitare".
Credo che però l’errore sia stato dettato esclusivamente dalla poca "preparazione" e competenza di chi ha scritto il pezzo.

E’ balzato agli occhi a me che non me ne intendo. Non immagino cosa abbiano pensato gli amanti della saga.

Bene. Repubblica.it ha fatto la sua figuraccia.

Insomma, voglio dire. Non tutti sono tenuti a sapere ogni passaggio del libro. Ma mi sembra che se uno deve fare un articolo su un determinato argomento, sia meglio prima prepararsi per evitare figure come questa.
Che per carità, sarà balzata all’occhio solo a me. Ma denota una certa poca preparazione e competenza in chi scrive.