Questo pesce, che immagino essere un particolare tipo di cavalluccio marino, mi ha fatto ricordare per qualche istante la scuola, soprattutto le ultime lezioni di matematica sugli insiemi di Mandelbrot. Ma per fortuna, si tratta semplicemente di una foto.
Ancora due giorni .. e la scuola è finita!
Anche sotto l’ombrellone, però, potremo ridere dei nove mesi passati a scuola, tra gaffe dei professori e note improbabili.
Il divertimento, quando si tratta di scuola, è sempre assicurato!
.. è finita un’altra settimana. Ora alla fine delle vacanze ne mancano solo più due. Ma la prossima a scuola, è tremendissima.
Questa vacanze si vogliono proprio far conquistare!
Per di più in questi giorni da queste parti fa davvero tanto caldo che proprio venire voglia di vacanze.
Vedo il lontananza un miraggio: il mare!
Tra un mesetto scarso incomincerà la maturità. E sarà l’ultimo anno che starò alla finestra: il prossimo anno tocca a me!
Parlando con alcune amiche che affronteranno l’esame quest’anno ho capito una cosa: è solo una grande faticaccia, perchè tiene sotto pressione e tensione per un mese di più degli altri. Una faticaccia che però a mio parere è abbastanza inutile.
La commissione d’esame è composta dal consiglio di classe al completo, ovvero gli stessi professori che si sono sopportati (passatemi questo termine: sono ancora una studente!) per tre anni e che ormai ci conosco a mena dito, come noi conosciamo a mena dito loro.
Sembra solo, quindi, una proseguzione poco naturale dei già tormentati 9 mesi di scuola.
Ripeto. Secondo me, è solo una perdita di tempo. E anche l’occasione di giocarsi in 15 giorni tutto quello che si è costruito in 5 anni.
A dimostrazione di quello che dico, le Università Italiane non prendono più di tanto in considerazione i risultati della maturità, ma i propri test di ingresso.
C’è poi l’aspetto tecnlogico della questione. Oggi giorno, ormai, copiare è diventato sempre più facile, apparentemente. Cellulari, palmari, e per ultimo anche l’IPod sembrano agevolare la vita a chi vuole copiare. Piccoli, leggeri e quindi nascondibili facilmente, sono gli strumenti più utilizzati, anche alla maturità.
Una volta c’erano i biglietti, i bignami lasciati in bagno in caso di necessità, i dizionari pieni di bigliettini di ogni genere. Oggi sono cambiati i metodi, ma la sostanza no: gli studenti amano copiare!
Nella nostra classe resistono nonni bigliettini, da infilare dappertutto.
Se uno ha studiato, io credo che in qualche modo possa rinfrescarsi la memoria con l’ausilio di un bigliettino, che gli dia un input per poi fare un discorso preparato con lo studio, perchè a volte le cose da ricordare sono tante.
Discorso diverso per chi non studia: oltrettuto, è anche controproducente, perchè nella interrogazione il prof si accorge che manca la preparazione. E si arrabbia due volte.
Questa è la mia idea di studente..magari fra qualche anno cambierò idea!
Ah, dimenticavo. Uno studente furbo, comunque, non si fa beccare in questo modo!
E voi: avete mai copiato?
Leggevo un articolo di Repubblica, nel quale viene detto che i giovani tendono sempre di più a scrivere in stampatello invece che in corsivo. Le motivazioni? Una è che non si riesce più a riconoscere la propria scrittura dopo aver scritto in corsivo. Sinceramente, a me è successo poche volte. Ma in quelle occasioni avevo scritto proprio di fretta e male.
Proprio oggi, nemmeno a farlo apposta, in classe, durante la lezione di storia è uscita la questione "scrittura": secondo la nostra prof, fra qualche anno avremmo bisogno di qualcuno che ci trascriva i nostri pensieri perchè non saremmo più in grado di farlo.
Certo, i nuovi mezzi di comunicazione, i cellulari in particolar modo, ci stanno insegnando uno stile molto "abbreviato". Anche io a volte lo utilizzo, ma non per questo ho perso la padronanza dell’italiano "puro". E per ritornare sul discorso dello stampatello vs. corsivo, io preferisco il secondo, perchè è più personale e anche per un motivo pratico: lo trovo più veloce da scrivere.
Pultroppo non per tutti riescono a distinguere stili diversi: mi ricordo in prima superiore di aver visto il tema di un mio compagno pieno di tt, xkè, con errori di ortografia parecchio gravi. E dire che quel mio compagno era un "topo di biblioteca".
E voi: stampatello o corsivo?
Domani ho l’esame del PET (Preliminary English Test).
In realtà non si tratta di tutto l’esame: domani ho solo lo speaking.
Il resto (reading, writing e listening) sarà verificato sabato.
E chissà che non sia stata una buona occasione per migliore un po’ il mio inglese.
Martedì avevamo il compito di storia. Io l’ho saltato perchè ero al campus, ma stamattina un mio compagno mi ha raccontato una scesa spassossisima.
A differenza di tutte le altre volte, la professoressa gira per i banchi per controllare che nessuno copi.
Quando abbiamo un dubbio di solito, andiamo alla cattedra a chiedere alla prof, e la maggior parte delle volte torniamo al nostro banco soddisfatti perchè siamo riusciti a sapere qualcosa che non sapevamo.
In questo caso, però visto che la professoressa era in piedi, un mio compagno le è andata a chiedere una mano. La professoressa si avvicina al banco, gli dice "Fammi vedere che cosa hai scritto", fa per girare la pagina del protocollo .. e zac, si trova davanti a decine di bigliettini.
Pare che non si sia arrabbiata molto .. probabilmente annullerà il compito ..
La cosa più assurda di questa storia è che la prof l’ha chiamata lui, non è stata la prof che passando gli ha visto i bigliettini ..
Ovviamente, il tutto tra l’ilarità generale della classe.
E si .. le vacanze pasquali sono finite!
Domani si torna a scuola .. anche se per poco, visto che già sabato saremo di nuovo a casa per il ponte del 25 aprile. Anche se quel weekend lungo avrà ben poco a vedere con una vacanza!
Buona ripresa a tutti!
Oggi a scuola abbiamo incominciato, nelle ore di laboratorio di informatica, un mini corso di HTML.
Io sull’argomento sono abbastanza afferrata .. ma nonostante questo, con tanta pazienza mi sono messa a seguire le indicazioni della guida fornita dalla professoressa.
Guida che però mi ha fatto sorridere, perchè penso che quella che per la prima volta presi in mano tanti anni fa fosse più completa e soprattutto spiegata meglio.
Il mio compagno di gruppo faticava a stare dietro a quanto c’era scritto ..
Io sicuramente avrei scelto una guida un po’ più moderna .. magari con qualche accenno ai problemi dell’accessibilità, al sempre più pressante problema di rendere una pagina web visibile non solo da diversi browser, ma anche a dispositivi diversi (penso al palmare o al cellulare, ad esempio).
A proposito, il mio ex professore di tecnologia del biennio, da qualche anno impegnato nella scuola nel corso per il patentino dello scooter e nella sicurezza stradale, mi ha chiesto il prossimo anno di gestire il sito di questa sua attività, che risiede sul sito web della mia scuola.
In questo momento è gestito da due studenti di quinta che il prossimo anno (spero per loro), lasceranno a me il testimone .. In questo momento sono impegnati in un restyling del sito, per renderlo aderente alle normative a cui sono sottoposti i siti delle attività pubbliche.
Sicuramente, nel limite del tempo che avrò a disposizione (farò anch’io la quinta), cercherò di dare il mio meglio per questa iniziativa .. per i tot euro di borsa di studio che mi darebbero, per il punto di credito .. ma soprattutto per la possibilità di mettere all’opera una delle mie tante passioni.
Il programma del Sudoku che dovevo fare per scuola è pronto!
Oggi i professori hanno controllato la parte di salvataggio e apertura di una partita .. e a parte un piccolo inconveniente, che però non centrava niente con il nostro programma, tutto è filato liscio!
Appena lo terminiamo in modo definitivo (dobbiamo ancora sistemare alcune cose come funzionalità) chi vuole lo potrà provare.
