Raccontavo ad una persona recentemente della mia pausa pranzo, che faccio a casa della “santa” zia, due numeri civici più in là dell’ufficio. Santa perché ha dato le chiavi di casa prima a mia sorella ai tempi dell’università, e ora a me. È un piccolo regalo quotidiano, perchè mi permette di staccare il cervello per un po’. Nei giorni in cui dopo pranzo non vado a fare due passi, volendo ho a disposizione un letto, un divano per riposare, la tv da accendere…quasi il regno dei balocchi! Ma la cosa che mi piace di più, devo ammetterlo, è entrare e trovare i giochi dei miei cugini ad attendermi. Macchinine, lego … oggi il tappetone con gli animali e i numeri. Tutto quello che mi aiuta a ritornare con i piedi per terra, a cercare di prendere le cose e le difficoltà che magari ho lasciato due civici più in là con filosofia. Lo spirito di un bambino che si mette le scarpe al contrario per gioco e ti vuole convincere che le ha messe nel verso giusto. “Dovete tornare bambini”. Aveva proprio ragione.