Novità sui treni?

Tra le tante di oggi, leggevo questa notizia, secondo cui il ministro dei trasporti Bianchi avrebbe acconsentito a creare sui treni "carrozze del silenzio" in cui sono "banditi" i cellulari.

Ora, io mi chiedo: a che pro?

Pensavo a cosa possa dare fastidio un cellulare che suona in treno.
L’unica cosa che mi viene in mente è che disturba il sonno .. ma allora, a questo punto, chiediamo anche alle persone di non parlare più, se il problema è questo! Se uno riesce a dormire con il rumore di sottofondo del treno .. non vedo come possa un trillo dargli fastidio.

Davvero nella mia logica non riesco ad intravvedere il problema di un cellulare che suona in treno.
Anzi, io trovo che semmai, a chi dovrebbe dare fastidio una telefonata che arriva in treno (o sul pullman e tram cittadino, il discorso non cambia) è proprio chi la riceve perchè rispondendo si può sentire a disagio per il fatto che tutti possono ascoltare quello che dirà.

Di migliorare il servizio, invece non se ne parla mai ..

Stiamo arrivando!!

Ieri è stato uno dei giorni più attesi dai tifosi di Juve, Milan, Lazio e Fiorentina.

L’arbitrariato, infatti emetteva la sua sentenza sulle possibili riduzioni sui punti di penalizzazione delle quattro squadre dopo la bufera di Calciopoli.

Ebbene.

La Juve si è vista "aggiungere" 8 punti in classifica, saltando immediatamente a metà con 10 punti, a soli 8 punti dalla vetta presidiata dal Genoa. Ma la Juve ha una partita in meno.

Anche la Lazio ha avuto lo stesso sconto.
La Fiorentina invece solo 4 e il Milan nessun punto.

Ovvimente la decisione fa e farà discutere. Così i tifosi milanisti lamentano "l’uso del carbone" nei loro confronti da parte della Befana, altri la mettono sul ridere.

Al di là della mia juventinità, che mi potrebbe portare a dire cose di parte, mi sembra di poter interpretare questa decisione come un "premio" verso la gestione della Juve post-Calciopoli.
Infatti è stata l’unica società a far fuori chi l’ha portata sul baratro, prendendone le distanze e inimicandosi per questo una parte (ininfluente a dir la verità) del consiglio di amministrazione.

Il Milan, poi, è bene ricordarlo, ha già usufruito di uno "sconto", non in termini di punti, che gli ha permesso di partecipare alla Champions. Per cui non vedo assolutamente tutta questa disparità di giudizio.

E al di là di questo, oggi si gioca Juve-Frosinone e il derby milanese: per dire che una gioca in serie B, mentre l’altra sta in serie A.

Chi di sciopero ferisce, di sciopero perisce

Si fa un gran parlare in questi giorni dello sciopero (o meglio serrata) dei farmacisti titolari di una farmacia privata (è bene sottolinearlo).
Con cosa ce l’hanno? Con il decreto Bersani, che ha già mobilitato taxisti e avvocati, ovviamente.
Non entro del dettaglio delle varie controversie, perchè l’ha già fatto qualcuno prima di me in modo egregio.

Da parte mia non posso che appoggiare Bersani nella sua azione, sperando che sia più intransigente di quanto si sia dimostrato nei confronti dei taxisti. Ne va della credibilità. A costo, a par mio, di perdere dei voti alle prossime elezioni. Non si può sempre dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

Una delle novità introdotte dal decreto, apre le porte della grande distribuzione i cosidetti "farmaci da banco". Un’aspirina, tanto per intenderci. Era ora! Anche perchè, ormai, oggi giorno il farmacista non è che un normale commesso di negozio. Ne più ne meno.
Avete presente quante cose si trovano nelle farmacie, oltre alle normali medicine? Cosmetici, alimenti per bambini, pannolini .. e chi più ne ha, più ne metta.

Chi è contrario con il decreto Bersani – pochi a dire la verità, tolti i farmacisti e le persone con gli occhi foderati di prosciutto – ha una sola cantilena.

  •  chiunque può andare a comprarsi dosi spropositate di medicinali.

Certo. Perchè, se uno voleva non lo poteva fare anche in farmacia??
Il decreto prevede che ci sia comunque un farmacista al banco nei supermercati. Ma questo meglio non dirlo, meglio far credere che ognuno possa arraffare un qualsiasi medicinale e ammazzarsi ..

Personalmente fa un po’ ridere vedere queste liberalizzazione messe in atto da un governo di sinistra, mentre la destra inerme non può fare che spalleggiare chi protesta, come avvenuto con i taxisti.
In tutta Europa i medicinali da banco vengono venduti nei supermercati. E mai successo qualcosa?

Certo. Il decreto ha toccato una categoria che forse si considerava intoccabile. E che ha sentito il bisogno di scendere in strada a protestare, perchè si è sentita toccata nei propri privilegi. Sembra di vedere le coorporazioni del medioevo, gli ordini.
Ecco come i farmacisti si prendono cura della nostra salute. Serrande abbassate. E cavoli vostri.
Tanto, aggiungo io, qualche giorno di sciopero non è certo un problema per chi possiede ville, macchinoni. Avete mai incontrato un farmacista (proprietario) "povero"?

Qualcuno incomincia a fare partire le prime denunce per lo sciopero, selvaggio, di questi giorni.
Si, perchè di sciopero selvaggio si tratta. E si spera che vengano presi dei seri provvedimenti nei loro confronti.

E allora. Loro scioperano? E facciamolo anche noi, facciamo sentire la nostra voce.
Il cliente ha sempre ragione.

Il mio consiglio è quello di servirsi, quando è nelle possibilità, nelle farmacie comunali.

Questo è l’elenco delle farmacie comunali di Torino città. Appena trovo un po’ di tempo cercherò di mettere su un elenco anche con quelle della provincia. E poi chi lo sa, magari l’elenco si amplierà.

Sembra che la protesta si possa attenuare in Piemonte e Lombardia. Ma l’associazione dei farmacisti non ci sta. Vuole sospendere chi non aderirà allo sciopero. Viva la democrazia!

Intanto vi lascio alcuni post interessanti che ho trovato sull’argomento.

Aggiornamento del 29 luglio : la serrata è stata sospesa. E forse, almeno in questo caso, il Governo non ha ceduto di fronte ai ribelli. Una buona notizia!